Quando finirà la guerra in Ucraina: la nuova previsione di Kiev dopo gli ultimi sviluppi
Secondo il consigliere dell'ufficio di presidenza ucraino Oleksiy Arestovych, la guerra tra Russia e Ucraina sarebbe vicina alla sua conclusione
Secondo l’Ucraina, la guerra sta per avviarsi alla sua conclusione. La nuova previsione sulla fine del conflitto tra Russia e Ucraina porta la firma di Oleksiy Arestovych, consigliere dell’ufficio di presidenza ucraino, che ha fornito un importante aggiornamento sul suo canale ‘Telegram’.
Guerra in Ucraina, la nuova previsione sulla fine del conflitto
Il consigliere dell’ufficio di presidenza ucraino Oleksiy Arestovych, come riporta ‘La Repubblica’, ha scritto sul suo canale ‘Telegram’ che la fase attiva della guerra dovrebbe concludersi in 2-3 settimane.
Le altre dichiarazioni di Oleksiy Arestovych. “La fase attiva è quasi terminata vicino a Kiev, Kharkiv, Sumy e Chernihiv. Anche se (i russi, n.d.r.) dovessero aggiungere alcune riserve da qualche parte e provare ad andare all’offensiva, finirà comunque con la loro sconfitta. La fine è qui, hanno perso strategicamente, perdono e rapidamente. Penso che a metà aprile, alla fine di aprile, i residenti di Kiev che se ne sono andati potranno tornare a casa”.
Quanti sono gli sfollati dall’Ucraina a causa della guerra
L’agenzia delle Nazioni Unite per le migrazioni ha stimato che quasi 6,5 milioni di persone siano state sfollate all’interno dell’Ucraina, oltre ai 3,2 milioni di rifugiati che sono già fuggiti dal Paese a causa della guerra.
Guerra in Ucraina, il bilancio delle vittime a Donetsk
Quasi 200 persone, più precisamente 150 militari e 46 civili, sono morte e circa un migliaio sono rimaste ferite nell’ultima settimana di combattimenti nel Donetsk. Lo hanno riferito le autorità dell’autoproclamata repubblica separatista nell’Est dell’Ucraina.
Bombardamento nel Donetsk.
Guerra in Ucraina, scambio di accuse tra Zelensky e Putin
Il presidente ucraino Volodymir Zelensky, nel suo ultimo video messaggio, aveva detto: “Centinaia di persone sono ancora sotto le macerie del teatro di Mariupol”. Il presidente ucraino ha promesso che i russi pagheranno per “migliaia di cuori il cui battito è stato fermato da questa guerra”. Zelensky ha accusato le forze russe di “fare di tutto per evitare” che gli aiuti umanitari entrino nella città assediata di Mariupol. “Nonostante i bombardamenti, nonostante tutte le difficoltà, continueremo le operazioni di soccorso”.
L’amministratore comunale, intanto, ha chiarito che l’attacco al teatro di Mariupol ha causato un ferito grave ma nessun morto.
Sempre oggi, il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un discorso alla nazione, in cui ha denunciato i “continui bombardamenti aerei in atto nella regione del Donbass” e il “genocidio in atto“.