Putin tende una mano a JK Rowling contro la cancel culture, ma lei lo attacca sui social
Putin ha citato JK Rowling e i nazisti nel suo ultimo discorso, per attaccare la cancel culture che l'Occidente starebbe infliggendo alla Russia
Il presidente russo Vladimir Putin ha cercato un’intesa con la scrittrice inglese J. K. Rowling, autrice di una delle saghe fantasy di maggior successo degli ultimi vent’anni, Harry Potter. Intesa che però non è stata ben accolta dalla diretta interessata, che ha risposto per le rime al leader russo.
- Perché Putin ha citato i nazisti e JK Rowling nel suo discorso contro la cancel culture
- La replica di JK Rowling a Putin
- Cos'è la cancel culture
Perché Putin ha citato i nazisti e JK Rowling nel suo discorso contro la cancel culture
Nel suo ultimo discorso, il presidente Putin ha paragonato il boicottaggio di eventi culturali ed esponenti della cultura russa nel mondo (com’è accaduto di recente ad Alessandro Orsini) ai roghi di libri da parte dei nazisti.
Putin, come riportano le agenzie, ha affermato: “L’ultima volta sono stati i nazisti in Germania, circa 90 anni fa, a condurre una tale campagna di distruzione della cultura indesiderabile. Ci ricordiamo bene delle immagini dei libri bruciati nelle piazze”.
Poi, nel suo discorso ha cercato di difendere la scrittrice J. K. Rowling, di recente divenuta un personaggio molto controverso a causa di alcune affermazioni ritenute transfobiche dalla comunità LGBT+. Putin ha affermato: “Recentemente hanno cancellato l’autrice per bambini Joanne Rowling, che ha venduto centinaia di milioni di copie nel mondo, perché è decaduta dai favori dei fan delle cosiddette libertà di genere. Oggi vogliono cancellare una cultura millenaria, il nostro popolo”.
La replica di JK Rowling a Putin
Queste parole però non sono state ben accolte da Rowling, che sul suo profilo Twitter non ha mancato di replicare al tentativo di Putin di simpatizzare con lei: “Le critiche alla cancel culture occidentale probabilmente non sono adatte a coloro che massacrano i civili per il crimine di resistenza, o che imprigionano e avvelenano i loro critici”.
Il riferimento di Rowling è all’attivista Alexei Navalny, aperto oppositore di Putin, per il cui avvelenamento si è sospettato un coinvolgimento da parte del governo russo.
La scrittrice inglese J. K. Rowling
Cos’è la cancel culture
La cosiddetta cancel culture è quella forma di moderno ostracismo per il quale alcune personalità vengono boicottate o “cancellate” dai media perché si sono resi protagonisti di affermazioni controverse. Una sorta di damnatio memoriae che parte dal basso, dai singoli individui, che si impegnano a non supportare determinati personaggi oppure a criticarli per esprimere il proprio dissenso.
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