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Putin prepara l'attacco alla Lituania? Scenario da Terza Guerra Mondiale, spuntano fortificazioni, fossati

Il nodo delle sanzioni e dei rifornimenti all'enclave della Russia, Kaliningrad, rischia di far esplodere la tensione con la Nato

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Fossati e fortificazioni. Li si può vedere in un video postato su Telegram dal canale Belaruski Gajun: sono quelli ai confini con Ucraina, Polonia, Lituania.

La preoccupazione è quella che Putin decida di invadere uno di questi paesi. Quindi si corre ai ripari prima che l’irreparabile possa accadere, mentre si erigono strutture militari lì dove lo spettro della guerra, fino a prima di quest’anno, non esisteva.

Fossati e fortificazioni a confine con Ucraina, Polonia, Lituania: le esercitazioni della Bielorussia

Un ruolo chiave nell’escalation degli ultimi giorni con Lituania, Polonia e Ucraina lo ha avuto la Bielorussia. L’autocrate Lukashenko è in effetti un fedelissimo alleato di Putin, anzi, ha partecipato con il suo Paese all’attacco dei russi rivolto contro Kiev.

I rapporti tra Bielorussia e Russia sono a tal punto cordiali che Lukashenko si è recato, il 23 e il 24 di questo mese, da Putin, con pochissimo preavviso. I due capi di stato hanno discusso in un contesto che è stato descritto “informale”.

Adesso la Bielorussia sta portando avanti alcune esercitazioni militari e mobilitazioni: sono state ufficialmente annunciate il giorno 22 giugno, si terranno nei pressi dell’Ucraina, lì dove appunto, in una mappa postata sul servizio di messaggistica online, sono comparsi fossati e fortificazioni.

Quale sarà il prossimo obiettivo della Russia? Cresce la tensione con la Lituania, il nodo di Kaliningrad

A proposito della Lituania, tutto è iniziato con Kaliningrad. Si tratta di un’enclave russa sul Mar Baltico, prima appartenente all’impero prussiano, caduta nelle mani dell’Unione Sovietica dopo la Seconda Guerra Mondiale.

I treni di rifornimenti dalla Lituania.Fonte foto: ANSA
I treni di rifornimenti dalla Lituania.

Per la sua posizione avanzata rispetto al resto del territorio russo, Kaliningrad si configura come un avamposto e un elemento di preoccupazione per la Nato.

La posizione distaccata rispetto ai possedimenti sotto l’amministrazione di Mosca però ha fatto sì che Kaliningrad rimanesse dipendente dai rifornimenti che, dalla Lituania, viaggiano via terra, sui treni.

Perché Putin minaccia la Lituania, il nodo sanzioni e cosa potrebbe succedere in caso di attacco

Tali rifornimenti sono però stati ridotti in conseguenza alle sanzioni adottate dagli stati Occidentali contro Putin. La risposta della Russia è stata tutt’altro che distensiva: Mosca ha minacciato di colpire i residenti della Lituania.

L’attenzione è caduta quindi sulle possibili conseguenze. Perché a questo punto la Nato dovrebbe intervenire: dal 2004, il paese baltico è membro dell’alleanza. E, come da statuto, tutti gli stati della Nato sono tenuti a intervenire qualora uno degli stati venisse attaccato.

Se quanto messo nero su bianco dovesse, per iniziativa di Putin, trovare una realizzazione nella realtà, allora non c’è dubbio che ci si troverebbe in uno scenario da Terza Guerra Mondiale.

putin russia Fonte foto: ANSA
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