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CRONACA NERA

Punta la pistola contro la ex compagna davanti alla scuola della figlia a Carinaro: fermato da un poliziotto

Un uomo minaccia la ex davanti alla scuola della figlia con una pistola ma viene fermato da un agente fuori servizio

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Tragedia sfiorata a Carinaro, provincia di Caserta. Un uomo si è presentato armato davanti alla scuola frequentata dalla figlia, e a minacciato la ex compagna che stava aspettando la bambina. Prima che potesse fare del male a qualcuno però, è stato fermato da un poliziotto fuori servizio.

Minacce con la pistola davanti a scuola

Sono le 13:30 a Carinaro, provincia di Caserta, quando davanti alla scuola elementare Alessandro Manzoni si presenta un uomo di 73 anni, padre di una delle bambine che frequentano l’istituto.

Sarebbe tutto normale, se l’uomo non fosse armato di una pistola calibro 375 Magnum. Non sta aspettando la figlia, ma la ex compagna, madre della bambina, che deve passarla a prendere finite le lezioni.

Carinaro, dove è accaduta l’aggressione

Secondo le prime ricostruzioni vuole convincere la donna e il nuovo compagno di lei ad incontrarlo da soli, in un luogo lontano dal centro.

Quando il nuovo consorte arriva, alla guida della sua auto, si vede puntare l’arma addosso immediatamente. Impaurito, fugge e allerta le forze dell’ordine.

L’ex compagna mette in salvo i bambini

Davanti all’edificio è rimasta la donna, che appena nota che l’ex compagno è armato, corre dentro l’istituto.

Qui avverte il personale scolastico che si sta preparando a far uscire i bambini. Così gli insegnanti possono prolungare la permanenza dei piccoli studenti nelle classi, ed evitare di metterli in pericolo.

L’intervento del poliziotto

Quando le forze dell’ordine arrivano sul posto però, il pericolo principale è già stato sventato.

L’uomo armato, rimasto fuori dall’istituto, è infatti stato avvicinato da un agente di polizia penitenziaria del nucleo scorte del ministero della Giustizia.

È fuori servizio, ma sta passando in zona e ha notato che qualcosa non va. Si butta così contro il 73enne, e riesce a disarmarlo e a metterlo a terra.

Non è passato molto tempo prima che i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Marcianise arrivassero sul luogo e arrestassero l’uomo.

Portato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, è accusato di porto abusivo di arma da fuoco. La pistola, sequestrata dalle forze dell’ordine, è risultata carica con sei cartucce.

Fonte foto: 123RF

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