Psicologa radiata per un video TikTok sul femminicidio di Alessandra Matteuzzi: il caso di Manuela Bargnesi
La psicologa Manuela Bargnesi è stata radiata dal proprio ordine professionale dopo aver parlato del femminicidio di Alessandra Matteuzzi su TikTok
Radiata dal proprio ordine professionale dopo aver pubblicato un video su TikTok. È successo alla psicologa Manuela Bargnesi, 43 anni, che in un contenuto condiviso sul famoso social network cinese aveva parlato del femminicidio di Alessandra Matteuzzi, episodio di cronaca nera risalente all’agosto 2022. Secondo quanto sostenuto dall’ordine, la donna avrebbe “agito senza il minimo rispetto per la dignità professionale, violando con il suo comportamento il decoro e rappresentando in maniera deplorevole la professione di psicologo”.
- La psicologa radiata dopo un video su TikTok
- L'esposto e la decisione dell'ordine
- Il femminicidio di Alessandra Matteuzzi
La psicologa radiata dopo un video su TikTok
Nel video, come riporta Ansa, la psicologa avrebbe preso in sostanza le difese dell’ex fidanzato di Matteuzzi, Giovanni Padovani, condannato all’ergastolo in appello a novembre, dopo l’omicidio avvenuto a Bologna il 23 agosto 2022.
Bargnesi, che con Padovani aveva avuto alcuni colloqui in carcere, avrebbe insomma attribuito la colpa di quanto accaduto alla vittima.
La bara con Alessandra Matteuzzi viene trasferita alla camera ardente al Cimitero Certosa di Bologna
L’esposto e la decisione dell’ordine
La decisione di radiare la donna è arrivata al termine di un procedimento disciplinare avviato a seguito di un esposto presentato dalla sorella di Alessandra, Stefania Matteuzzi.
Il Consiglio dell’ordine regionale delle Marche (dov’era iscritta Bargnesi) ha motivato la scelta spiegando come la psicologa abbia agito “senza il minimo rispetto per la dignità professionale, violando con il suo comportamento il decoro e rappresentando in maniera deplorevole la professione di psicologo”.
Sarebbero stati violati, in tutto, nove articoli del codice deontologico: tra questi, il segreto professionale e il principio di responsabilità.
La psicanalista si sarebbe anche avventurata in esternazioni su Matteuzzi, pur non avendo mai avuto a che fare con lei in un contesto clinico (e senza citare testi o autori).
Non è ammissibile, inoltre, “che la professione possa essere contaminata e veicolata nei social network e ancora più gravi sono i contenuti espressi – ha motivato il Consiglio dell’ordine -. Bargnesi non ha minimamente colto la gravità delle questioni trattate e la loro estrema pericolosità”.
Il femminicidio di Alessandra Matteuzzi
Il 23 ottobre 2022, alle ore 21, Alessandra Matteuzzi, rappresentante di uno showroom di abbigliamento, rientrò nel suo appartamento di una palazzina di via dell’Arcoveggio, a Bologna.
La donna si trovò di fronte all’ex fidanzato Giovanni Padovani, che da quasi due ore – secondo una residente – la stava aspettando sotto casa. Dopo una discussione animata, Padovani la aggredì a colpi di martello.
L’allarme venne dato da un altro residente. L’assassino era già stato denunciato per stalking.