Psichiatra violentava e frustava la paziente: condannato a 4 anni e mezzo di carcere

Induceva una sua paziente affetta da disturbo bipolare ad avere rapporti sessuali estremi, frustandola e versandole la cera calda sulla schiena. Per abbassarle la soglia del dolore la sottoponeva inoltre a delle iniezioni. Un noto psichiatra romano, Stefano Maria Cogliati Dezza, 71 anni, è stato condannato con rito abbreviato a quattro anni e sei mesi per violenza sessuale nei confronti di una donna 27enne che aveva in cura. Lo riporta il Corriere della Sera.

• Psichiatra violentava e frustava la paziente: la vicenda
• Psichiatra violentava e frustava la paziente: gli abusi
• Psichiatra violentava e frustava la paziente: la sentenza

Psichiatra violentava e frustava la paziente: la vicenda

La vicenda risale al 2019, quando la ragazza si rivolge allo specialista perché non riesce a risolvere i suoi problemi di peso. La paziente soffre anche di disturbo bipolare, condizione che rende ancora più delicato il quadro.

Attraverso i farmaci prescritti dal medico, l’allora 25enne riesce a perdere peso, risultato che l’avrebbe portata a sviluppare uno stato di sudditanza nei confronti dello psichiatra.

Come riportato da Repubblica, secondo quanto scritto dai magistrati nel capo d’imputazione, Dezza avrebbe conquistato la fiducia della paziente instaurando con lei “un legame di dipendenza e soggezione” e avrebbe “abusato della condizione di inferiorità psichica” della vittima.

Psichiatra violentava e frustava la paziente: gli abusi

Fino a ottobre del 2020 lo psichiatra avrebbe violentato la ragazza almeno una volta al mese, utilizzando fruste, pinze, lacci, bende e le versava addosso della cera calda dopo averla legata al lettino. In alcune occasioni le avrebbe anche iniettato degli antidolorifici per sopportare il dolore.

Per tutto questo tempo la 25enne sarebbe stata accompagnata alle sedute dai familiari, convinti di affidarla alle cure di uno dei migliori specialisti di Roma. Fino a quando lei stessa non è riuscita a raccontare tutto e, con l’aiuto del padre, a denunciare lo psichiatra.

Psichiatra violentava e frustava la paziente: la sentenza

In attesa che Dezza decida con il suo legale Adelmo Manna se appellare il verdetto o meno, il gup Valeria Tomassini ha emesso la sentenza di condanna nel rito abbreviato, accogliendo anche le aggravanti contestate dal pm Alessia Natale come l’uso di strumenti di offesa.

La sentenza di primo grado comporta per il professionista anche “l’interdizione perpetua da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all’amministrazione di sostegno, la sospensione dell’esercizio della professione medica, nonché dai pubblici uffici per cinque anni”. Infine dovrà pagare una provvisionale da 40mila euro.

Fonte foto: ANSA