Psichiatra aggredita da un uomo di fronte all'ospedale di Pisa: è gravissima ma c'è un testimone
Si è appostato, poi l'ha aggredita fino a farle perdere i sensi. Questo è quanto accaduto ad una psichiatra di Pisa, ora in gravi condizioni
Un’aggressione improvvisa, poi la fuga. È quanto accaduto ad una psichiatra all’ingresso dell’ospedale Santa Chiara di Pisa che ora si trova ricoverata in condizioni gravissime. Un testimone avrebbe assistito alla scena, ora gli inquirenti sono alla ricerca dell’aggressore.
Psichiatra aggredita a Pisa, cos’è successo
Come riporta ‘Ansa’, l’aggressione ha avuto luogo intorno alle 18:30 di oggi, venerdì 21 aprile.
‘Repubblica’ e ‘Pisa Today’ scrivono che l’aggressore si sarebbe appostato all’ingresso dell’ospedale Santa Chiara del capoluogo toscano, quindi avrebbe iniziato a colpire la donna.
Una psichiatra è stata aggredita a Pisa da un uomo appostato di fronte all’ospedale
La vittima, responsabile dell’unità di psichiatria del Santa Chiara, stava uscendo probabilmente dopo aver terminato il suo turno e si trovava nei pressi dell’Unità funzionale Salute Mentale Adulti.
A quel punto l’aggressore l’avrebbe afferrata e colpita ripetutamente. Secondo le ferite riportate dalla donna, l’aguzzino l’avrebbe colpita con un oggetto contundente, probabilmente una mazza o una spranga che tuttavia non è stata rinvenuta.
La vittima è in gravi condizioni
La psichiatra aggredita è rimasta a terra in stato di incoscienza mentre l’assalitore si è dato alla fuga. La donna è stata dunque trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello.
La prognosi resta riservata e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti con la squadra mobile e la scientifica per effettuare gli opportuni rilievi, e in queste ore vengono passate al setaccio le immagini dei circuiti di videosorveglianza.
Il testimone
La questura ha riferito all”Ansa’ che il testimone “ha visto sommariamente la scena: un uomo vestito di nero ha aspettato la dottoressa all’uscita dell’edificio che ospita Psichiatria, l’ha aggredita pare a mani nude e poi è scappato“.
‘Repubblica’ aggiunge che il testimone ha riferito che l’aggressore avrebbe pronunciato qualche parola in italiano, un dettaglio che si può rivelare importante per gli inquirenti al fine dell’identificazione dell’uomo.
Non è specificato, infatti, se l’aggressore conoscesse la vittima. Un caso certamente inquietante, quasi quanto la vicenda avvenuta a Catania dove una donna è stata aggredita con l’acido presumibilmente per i suoi trascorsi con un collaboratore di giustizia.
L’ennesimo episodio di violenza contro le donne che si consuma in tutta la sua brutalità, con la vita della vittima appesa ad un filo.