Pronto il piano Menai Bridge per la morte di re Carlo III a causa del tumore: sarebbe in gravi condizioni
Peggiorano le condizioni di salute di Carlo III, malato di tumore, e si prepara il piano Menai Bridge in caso di morte del Re
Non migliorano le condizioni di salute di Carlo III, che poco tempo fa aveva annunciato di essere affetto da un tumore. “Tutti si preparano al peggio” riporta il tabloid britannico TMZ. E sembra che l’entourage di Buckingham Palace si stia preparando ad attuare il cosiddetto piano Menai Bridge, il protocollo ufficiale da attuare in caso di morte del Re.
- Carlo III malato di tumore, “le cose non stanno andando bene”
- Il piano Menai Bridge per i funerali del Re
Carlo III malato di tumore, “le cose non stanno andando bene”
Nel mese di febbraio 2024, Re Carlo III aveva annunciato di essere affetto da un grave tumore – così come la nuora Kate Middleton.
Per oltre un mese, il sovrano 75enne si era allontanato dagli impegni ufficiali, ritirandosi con la consorte Camilla Parker Bowles in una delle residenze di campagna della famiglia reale.
Re Carlo III e la regina Camilla nel giorno di Pasqua
Nelle ultime settimane, però, il Re era tornato a mostrarsi in pubblico, partecipando alla messa del giorno di Pasqua e alle commemorazioni in onore del compleanno della defunta madre, la Regina Elisabetta.
Provato ma dall’aria serena, le ultime immagini facevano ben sperare in una possibile ripresa del monarca.
Eppure, nelle ultime ore, la quasi totalità delle testate britanniche e no parlano di un “peggioramento di salute” del Re.
Una fonte vicina alla famiglia reale ha confidato al Daily Beast che Carlo sta “molto peggio di quanto ammettano i suoi collaboratori”. E il tabloid Tmz sostiene che “tutti si stiano preparando al peggio”.
Il piano Menai Bridge per i funerali del Re
Ad allarmare la stampa è la scoperta relativa al piano Menai Bridge, il nome in codice che si riferisce al documento che racchiude il protocollo da seguire per i funerali del Re.
Proprio in questi giorni, il Menai Bridge è sottoposto a continui perfezionamenti da parte del Cabinet Office, il dipartimento governativo responsabile delle cerimonie funebri reali.
Il documento viene in realtà redatto già al momento dell’incoronazione, per non lasciare nulla al caso nel momento opportuno, ma insospettiscono le più recenti e continue modifiche al piano.
Buckingham Palace non ha rilasciato dichiarazioni a riguardo e, al di là dei rumors, non è chiaro se le revisioni al piano siano di protocollo o dovute a una sempre più reale possibilità di doverlo attuare prima del previsto.