Promettono due iPhone a una minore in cambio di sesso a Ravenna: operai 19enni andranno a processo
A Ravenna due 19enni avrebbero promesso due iPhone a una 17enne in cambio di sesso, per questo andranno a processo per prostituzione minorile
Avevano promesso non uno, ma ben due iPhone a una ragazza di 17 anni per ottenere sesso da lei. La minorenne, però, non ha mai ricevuto il “compenso” pattuito. La vicenda arriva da Ravenna ed è iniziata nel 2021, quando la giovanissima ha chiesto l’intervento della polizia. Ora per due ragazzi 19enni all’epoca dei fatti si apriranno le porte del tribunale con l’accusa di prostituzione minorile.
Sesso con la promessa di due iPhone, i fatti
Come ricostruisce ‘Il Giorno’, due 19enni avrebbero circuito una ragazzina di 17 anni per riuscire a fare sesso con lei.
Lo avrebbero ottenuto, i due, dietro la promessa di regalarle due iPhone, uno a testa, come premio per essersi intrattenuta con loro.
Per la precisione, i due avrebbero promesso un iPhone 11 e un iPhone 12.
Dopo aver fatto sesso con la ragazzina, però, i telefoni cellulari non si sarebbero visti e per questo la 17enne ha chiamato la polizia.
La denuncia
Il 12 febbraio 2021 la ragazzina aveva chiamato la polizia mentre si trovava di fronte ad un appartamento di Ravenna.
La 17enne inizialmente aveva parlato di violenza sessuale . recentemente si è verificato un caso analogo a Milano – ma di fronte alla richiesta degli agenti di sottoporsi ad una perizia presso il pronto soccorso la giovane aveva confessato che i rapporti erano avvenuti con il suo consenso, ma i due 19enni aveva mancato di portare a termine la promessa dei due telefonini.
La ragazza aveva raggiunto Ravenna da Pordenone, dove abitava, e aveva trascorso due notti in un appartamento frequentato da giovanissimi di nazionalità straniera.
I ragazzi, quattro in totale, le avevano proposto di consumare droga insieme, ma la ragazza aveva sempre rifiutato. Fatti, questi, presenti nella versione raccontata dall’allora 17enne.
Dopo le prime due notti, la ragazzina avrebbe quindi dato il suo consenso per fare sesso con due degli ospiti dell’appartamento in cambio degli iPhone.
L’esclusione dello stupro, tuttavia, non migliorava la posizione dei due 19enni contro i quali erano scattate le indagini per prostituzione minorile.
Nel frattempo la giovane era stata affidata ad centro di prima accoglienza.
Il processo
In base all’art. 600 del codice penale, ora i due ragazzi allora 19enni dovranno affrontare il processo.
La prima udienza, scrive ‘Il Giorno’, è fissata per la fine di febbraio 2024.6319547653112