I profughi dall'Ucraina arrivano in Italia: al via il piano di accoglienza, dove vengono alloggiati
Sono centinaia di migliaia i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, e una parte è già arrivata in Italia
Sono più di 500mila i rifugiati fuggiti dall’Ucraina nei Paesi circostanti, dopo l’invasione della Russia. Sono queste le cifre comunicate dall’Unhcr, l’Agenzia Onu per i rifugiati. Una parte di questi profughi è stata già accolta in Italia, e si prevedono ulteriori arrivi nei prossimi giorni.
- Profughi ucraini in fuga dalla guerra, i primi arrivi in Italia
- Profughi ucraini in Italia, si muove il ministero dell'Interno
- Profughi ucraini in Italia, dove saranno ospitati
Profughi ucraini in fuga dalla guerra, i primi arrivi in Italia
Un primo autobus con a bordo una cinquantina di persone, in larga parte donne e bambini, è arrivato a Trieste. Tutte le persone che viaggiavano su questo autobus saranno ospitate da amici e conoscenti, tra Brescia, Vicenza, Milano e Roma; gli uomini sono invece rimasti in Ucraina a difendere il Paese dall’avanzata russa, che procede senza tregua.
Il pullman giunto a Trieste con a bordo una cinquantina di profughi ucraini
Un secondo autobus è arrivato invece a Piacenza, portando con sé una quarantina di persone in fuga dalla guerra, dopo un estenuante viaggio: solo per superare la frontiera con la Polonia ha impiegato 10 ore. Alcuni dei rifugiati hanno parenti in Emilia-Romagna, che li ospiteranno.
Profughi ucraini in Italia, si muove il ministero dell’Interno
Per il momento ci si muove in ordine sparso ma la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, in occasione del Consiglio Affari interni Ue che ha avuto luogo a Bruxelles sulla situazione in Ucraina, ha parlato del piano d’emergenza a cui si sta lavorando per accogliere i profughi.
La ministra ha affermato, al termine del vertice: “C’è stata una grande solidarietà da parte di tutti i Paesi sia nei confronti degli ucraini sia nei confronti dei Paesi vicini all’Ucraina in modo da garantire il massimo supporto a un popolo che in questo momento sta soffrendo”.
“Si è parlato della protezione da assicurare a tutti coloro che arriveranno sui nostri territori – ha precisato Lamorgese – è una grave situazione. Abbiamo manifestato tutti quanti la vicinanza e soprattutto abbiamo assicurato che ognuno farà la propria parte. È questa l’Europa che noi vogliamo”.
Lamorgese ha inoltre spiegato che sono stati attivati i sistemi di protezione civile per fornire aiuto nell’urgenza del momento. Saranno messe a disposizione anche delle strutture per un’eventuale accoglienza, mentre il 3 marzo è previsto un nuovo incontro per prendere delle decisioni sulla base di quanto è stato concordato nel precedente vertice.
Profughi ucraini in Italia, dove saranno ospitati
In Italia, il Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) si appoggia a una rete di enti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata, offrendo le strutture a disposizione di prefetture, parrocchie e associazioni. Ma tra le ipotesi circolate nelle ultime ore c’è anche quella di riproporre il modello di accoglienza utilizzato per altre crisi umanitarie passate, assegnando alcuni profughi alle famiglie che ne faranno richiesta.