Principe Carlo positivo al Covid, era stato già contagiato nel 2020: giallo sulle sue condizioni
Positivo per la seconda volta al Covid il principe Carlo: nel 2020 aveva già avuto la malattia. Stretto riserbo sulle sue condizioni
Nuovi guai per la Corona: il principe Carlo è risultato di nuovo positivo al Covid-19 e al momento si trova quindi in isolamento per la seconda volta. Lo ha reso noto Clarence House: “Questa mattina il Principe di Galles è risultato positivo al test per il COVID-19 e ora si sta autoisolando”, aggiungendo di aver annullato i suoi impegni programmati per la fine della giornata.
Principe Carlo positivo al Covid: le sue condizioni di salute
Non ci sono stati commenti sulle sue condizioni di salute, tuttavia ieri sera il Principe Carlo si è recato al British Museum per celebrare il British Asian Trust ed era insieme al cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, il ministro degli Interni Priti Patel e l’ex asso del Liverpool Ian Rush.
Principe Carlo positivo al Covid: il precedente
L’erede al trono britannico aveva preso il Covid-19 già nel marzo 2020 e si era isolato a Birkhall, in Scozia, con “sintomi lievi”, come aveva affermato lui stesso all’epoca dei fatti.
Lo scorso dicembre fonti vicine al Principe di Galles avevano assicurato che lui e la moglie, Camilla, avevano fatto il richiamo del vaccino anti Covid e incoraggiavano le persone a vaccinarsi completamente.
Il principe Carlo è risultato positivo al Covid
William positivo al Covid nel 2020
Anche il figlio di Carlo, il principe William, ha contratto il virus poco dopo suo padre nel 2020, con alcuni media che affermavano che fosse stato colpito piuttosto gravemente dal virus.
Covid, la situazione in Gran Bretagna
Intanto in Gran Bretagna si assiste a un calo dei test positivi al coronavirus con 68.214 contagi censiti su oltre un milione di tamponi quotidiani. Il premier Boris Johnson ha quindi annunciato una rapida normalizzazione quasi totale dell’emergenza prima di fine febbraio, in particolare promettendo alcuni provvedimenti come la revoca dell’obbligo d’isolamento legale per le persone infettate e la riduzione di fatto della scala d’allerta da pandemia a endemia.