Primarie Centrosinistra Roma al via tra polemiche e accuse
Le Primarie del Centrosinistra a Roma hanno preso il via tra le polemiche
Nella giornata di oggi, domenica 20 giugno, gli elettori romani sono chiamati a scegliere il candidato del Centrosinistra alle prossime Elezioni Comunali nella Capitale. Gli aspiranti sindaco votabili alle Primarie del Centrosinistra sono 7: si tratta di Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Paolo Ciani, Stefano Fassina, Cristina Grancio, Tobia Zevi e Roberto Gualtieri. Ma non mancano le polemiche.
L’accusa del PD a Carlo Calenda
Il dem Riccardo Corbucci ha accusato Azione, il partito guidato dal candidato sindaco Carlo Calenda (che non partecipa alle Primarie del Centrosinistra) di invitare a votare per Caudo.
Come riportato da ‘La Repubblica’, Corbucci ha denunciato “l’invio di messaggi da parte di Azione che invitano a votare Caudo in chat dove sono presenti anche militanti dem”.
Da Azione sono giunte smentite categoriche.
Primarie Centrosinistra: la polemica di Carlo Calenda
A sollevare una polemica contro il Partito Democratico è stato poi proprio Carlo Calenda.
Su ‘Twitter’, il leader di Azione ha condiviso un messaggio pubblicato dalla pagina PD Roma su ‘Facebook’, in cui, a proposito delle Primarie, è scritto: “Partecipa alle primarie, vota Roberto Gualtieri“.
Calenda ha commentato: “Alla voce primarie aperte. Un vero esercizio di democrazia. Daje“.
Tra i commenti al tweet di Calenda spicca il messaggio di Federica Angeli: “La farsa delle primarie è chiara da mesi. In TV mandano solo Gualtieri. Bettini e Franceschini e tutti gli ini hanno già scelto”.
Non manca, però, chi difende il messaggio del Pd: “Leggo una certa difficoltà nel discernere tra “primarie di partito” e “primarie di coalizione”. Queste sono primarie di coalizione, quindi è abbastanza ovvio che gli esponenti del PD si spendano per il candidato PD (Gualtieri è l’unico dei candidati iscritto al Pd)”.
Primarie Centrosinistra: la denuncia di Caudo
Dallo staff di Giovanni Caudo, come riportato da ‘La Repubblica’, è giunta poi una denuncia: “Ci arrivano segnalazioni da alcuni seggi di leggerezze nei controlli dei documenti. O addirittura di palesi violazioni”.
Le presunte anomalie sono state girate al Collegio dei garanti.