Presi mentre tentano di forzare la porta di una tabaccheria di Civitanova Marche, 3 arresti per tentato furto
Tre uomini arrestati a Civitanova Marche per tentato furto aggravato. Colti in flagrante dai Carabinieri, erano già noti per reati simili.
Tre uomini, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati per tentato furto aggravato a Civitanova Marche. L’episodio è avvenuto nelle prime ore del 18 febbraio, quando un allarme antifurto ha allertato la centrale operativa dei Carabinieri, portando all’intervento immediato delle forze dell’ordine.
Intervento tempestivo delle forze dell’ordine
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, intorno alle ore 3.00, un allarme proveniente da una tabaccheria di Civitanova Marche ha attivato l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri. Gli agenti, giunti rapidamente sul posto, hanno sorpreso tre individui mentre cercavano di forzare la porta d’ingresso del negozio. Alla vista dei Carabinieri, i tre hanno abbandonato gli attrezzi e si sono dati alla fuga in direzioni diverse.
Arresto dei fuggitivi
Poco dopo, una “Volante” del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche ha perlustrato la zona, riuscendo a rintracciare uno dei fuggitivi. Nel frattempo, l’equipaggio dei Carabinieri ha individuato un secondo individuo all’interno di un’auto noleggiata, dove sono stati trovati ulteriori attrezzi da scasso. Infine, agenti in borghese hanno rintracciato il terzo membro della banda nei pressi della stazione ferroviaria, mentre tentava di fuggire verso la Puglia.
Conseguenze legali
I tre arrestati, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio e detenzione di sostanze stupefacenti, sono stati trattenuti fino all’udienza di convalida presso il Tribunale di Macerata. È stato loro notificato un Foglio di Via Obbligatorio, con divieto di ritorno a Civitanova Marche per tre anni.
Precedenti tentativi di furto
Non è la prima volta che la tabaccheria è bersaglio di tentativi di furto. Poche settimane fa, altri due individui hanno tentato di entrare nel negozio, ma sono stati denunciati, con uno di loro rimpatriato in Tunisia. L’operazione delle forze dell’ordine ha portato anche al sequestro di attrezzature professionali utilizzate per il furto, tra cui una smerigliatrice, un piede di porco, tronchesi e torce.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.