Preoccupazione per Papa Francesco apparso al Concistoro con un vistoso ematoma sotto il mento
Nel corso del Concistoro avvenuto a San Pietro, Papa Francesco è apparso con un vistoso ematoma sotto al mento, causato da un colpo al comodino
Nel corso del Concistoro tenutosi a San Pietro, durante il quale Papa Francesco ha creato 21 nuovi cardinali, il pontefice è apparso con un vistoso ematoma sotto al meno, suscitando preoccupazione tra i presenti. Il Santo Padre sarebbe stato vittima di un incidente domestico, avendo sbattuto contro il comodino.
Papa Francesco al Concistoro
Nella giornata di oggi – domenica 8 dicembre 2024 – durante il Concistoro tenutosi nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha creato con una cerimonia 21 nuovi cardinali.
L’omelia del Pontefice ha poi sottolineato come la missione dei cardinali sia quella di unire e servire, respingendo le logiche di competizione e divisione: “La strada di Gesù – ha detto il Papa – è quella dell’umiltà e della vicinanza, lontana dall’apparenza e dalla ricerca dei primi posti”.
Papa Francesco ha presenziato al Concistoro con un vistoso ematoma sotto al mento, causato da un incidente domestico
La presenza di Papa Francesco ha però suscitato non pochi interrogativi e domande, non per le parole dette ma per un vistoso ematoma presente sotto il suo mento, che avrà fatto preoccupare non poche persone.
L’ematoma sotto il mento
Non è difatti passata inosservata la vistosa contusione sotto il mento del Papa. Il Vaticano ha però confermato che l’ematoma è il risultato di un incidente domestico.
Papa Francesco avrebbe infatti urtato il comodino nella sua stanza. L’incidente, che non ha avuto gravi conseguenze, ha comunque suscitato un po’ di preoccupazione tra i fedeli, già sensibili alle condizioni di salute del Pontefice.
Tuttavia, il Papa ha presieduto il Concistoro senza difficoltà, in una cerimonia solenne nel corso della quale vengono “creati” i nuovi cardinali.
Il Concistoro a San Pietro
La solenne cerimonia si è svolta nella Basilica di San Pietro, simbolo della Chiesa universale, con Papa Francesco che ha imposto la berretta cardinalizia e l’anello ai 21 nuovi cardinali.
I nuovi porporati provengono da Paesi spesso marginalizzati, e la loro scelta vorrebbe rappresentare anche l’universalità e la diversità della Chiesa: “L’avventura della strada, la gioia dell’incontro con gli altri, la cura verso i più fragili: questo deve animare il vostro servizio di cardinali” ha detto loro il pontefice.
“Fare la strada di Gesù significa essere costruttori di comunione e di unità – ha poi concluso Papa Francesco – posando il suo sguardo su di voi, che provenite da storie e culture diverse e rappresentate la cattolicità della Chiesa, il Signore vi chiama a essere testimoni di fraternità, artigiani di comunione e costruttori di unità. E questa è la vostra missione”.