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Preleva 90 mila euro in 46 volte al bancomat in Belgio senza addebiti sul conto: rischia di finire in prigione

Un 24enne, dopo aver notato un bug di uno sportello bancomat di Gand, in Belgio, ha prelevato per 46 volte fino ad intascar circa 90mila euro

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Pensava di averla fatta franca il ragazzo di 24 anni residente in Belgio che, non molto tempo fa, aveva notato un bug in uno sportello bancomat che permetteva di prelevare denaro senza che questo venisse scalato dal conto. In poco tempo, il giovane ha effettuato 46 operazioni e raccolto circa 90mila euro: dovrà ora presentarsi in tribunale.

Il bug dello sportello bancomat in Belgio

Chissà quante persone avranno sognato di poter prelevare senza preoccupazioni da uno sportello bancomat, come se avessero a disposizione un credito infinito. Qualcosa che sembra assurdo, e che invece è successo a Gand, in Belgio.

Non molto tempo fa, un ragazzo di 24 anni, originario di Sint-Amandsberg, quartiere della città capoluogo delle Fiandre Orientali, dopo aver prelevato del denaro da uno sportello bancomat della banca belga BNP Paribas Fortis, ha notato qualcosa di insolito. Un bug, un errore del sistema.

Preleva 90 mila euro in 46 volte al bancomat in Belgio senza addebiti sul conto: rischia di finire in prigioneFonte foto: iStock
Il centro di Gand, città del Belgio nella quale un ragazzo rischia il carcere per aver prelevato circa 90mila euro da un bancomat, sfruttando un errore del sistema

In pratica, il giovane ha realizzato che prelevando del denaro, questo non veniva realmente scalato dal suo conto corrente. Dopo aver testato diverse volte l’errore, il 24enne si è forse fatto prendere la mano.

90mila euro prelevati dal bancomat

Il ragazzo ha quindi iniziato a ripetere l’operazione di prelievo di denaro contante, utilizzando ad un certo punto anche la carta della propria fidanzata, arrivando ad effettuare ben 46 operazioni, che gli hanno permesso di raccogliere circa 90mila euro.

Nel giro di pochi giorni però, il giovane è stato rintracciato dalle forze dell’ordine, e si è dovuto presentare davanti a un giudice per raccontare la sua versione dei fatti.

Il ragazzo, come riportato dalla testata locale Het Nieuwsblad, ha candidamente ammesso di essersi accorto dell’errore del sistema dopo quattro o cinque prelievi, portando il giudice, incredulo, a chiedergli: “E ha semplicemente continuato a prelevare? Nonostante sapesse che qualcosa non funzionasse nel modo giusto?”.

La difesa dell’avvocato

E se la risposta del 24enne ha lasciato perplesso il giudice, non è stata da meno la versione presentata dall’avvocato del giovane, Ercan Tok: “Il mio cliente voleva aiutare un amico che stava per sposarsi”.

“Aveva quindi aumentato i limiti del suo conto – ha proseguito il legale del ragazzo – e non si è accorto subito che i soldi erano rimasti sul suo conto. Non siamo qui con una specie di rapinatore di banche, perché non si è trattato di un furto deliberato”. Il suo assistito ha comunque dichiarato di aver diviso la somma tra sé e il suo amico.

Nonostante la difesa però, la Procura ha chiesto per il 24enne 18 mesi di carcere, 4.000 euro di multa e il rimborso della somma rubata alla banca. I giudici si pronunceranno sul caso il prossimo 11 marzo.

bnp-paribas-fortis Fonte foto: iStock
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