Precipita dal monte Cornetto in zona Valli del Pasubio: escursionista morto dopo caduta di 80 metri
L'escursionista è precipitato da un dirupo mentre si trovava a 1.800 metri di altezza sul monte Cornetto, rilievo delle Piccole Dolomiti nel Vicentino
Un escursionista è morto nel Vicentino precipitando da un dirupo sul monte Cornetto. L’uomo è caduto da un dirupo di 80 metri mentre si trovava in un sentiero in quota nella zona del comune di Valli del Pasubio, tra il Pian delle Fugazze e il Passo di Campogrosso.
L’incidente
L’uomo stava camminando da solo sulla forcella, il valico di montagna che separa le due valli, a oltre 1.800 metri di altezza. Si trovava su un sentiero quando è caduto nel vuoto da un precipizio di 80 metri, perdendo la vita sul colpo.
Secondo le prime informazioni riportate dal ‘Giornale di Vicenza’, in attesa che vengano rese note le generalità, la vittima sarebbe stata un escursionista toscano.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Il recupero della salma
Sul posto sono intervenuti gli operatori del soccorso alpino di Schio e l’elisoccorso partito da Padova che hanno messo in atto le operazioni di recupero del cadavere.
La salma è stata assicurata alla barella e trasportata fino al rifugio Balasso, dove è stata affidata al servizio di pompe funebri.
Il precedente del Vicentino
Una delle ultime vittime della montagna era stata registrata il 13 agosto, sempre nel Vicentino, non troppo lontano dal luogo dell’incidente sul monte Cornetto.
A perdere la vita era stato un altro escursionista, di 68 anni, precipitato per 150 metri mentre stava camminando sulla cima del Brutto Buso in Val Posina, sopra località Griso.
Il corpo dell’uomo originario di Schio, comune in provincia di Vicenza, è stato ritrovato dagli operatori del Soccorso alpino lungo un canale del territorio del comune di Posina.
Stando alle ricostruzioni , il 68enne avrebbe chiamato due volte la moglie per aggiornarla sull’escursione. L’ultimo contatto risaliva a mezzogiorno, quando è arrivato in vetta. In quella telefonata il marito le avrebbe detto che avrebbe mangiato qualcosa e poi sarebbe tornato giù. Ma da quel momento non ci sono più state sue notizie.
A distanza di qualche ora dalla chiamata, il telefono dell’uomo è risultato irraggiungibile, facendo scattare l’allarme nella sera del 12 agosto.
Quattordici soccorritori del soccorso alpino di Arsiero hanno setacciato la zona del Brutto Buso suddivisi in squadre alla ricerca dell’uomo, fino al ritrovamento del corpo ormai senza vita a notte inoltrata.
Fonte foto: ANSA