Prato, figlio con quindicenne: incaricato lo psichiatra di Cogne
Effettuerà la perizia sulla 32enne accusata di aver avuto atti sessuali con un minore, da cui ha avuto un figlio
Richiederà 120 giorni la perizia psicologica della 32enne di Prato accusata di relazione sessuale con un minore, da cui ha avuto un figlio. Lo ha annunciato all’Ansa il neuropsichiatra Renato Ariatti, già perito nel processo contro Anna Maria Franzoni, la madre di Cogne condannata per l’omicidio del figlio Samuele.
Nell’udienza di oggi, il Tribunale ha incaricato Renato Ariatti di eseguire la perizia. “Il quesito del giudice è articolato. Visiterò la signora e valuterò il suo stato psichico nel momento in cui, in ipotesi, sono stati commessi i reati”, ha dichiarato il medico.
L’avvocato Mattia Alfano, uno dei due difensori della donna, ha spiegato all’Ansa che la perizia del neuropsichiatra dovrà stabilire anche “qual è lo stato psichico attuale” della donna, agli arresti domiciliari dallo scorso marzo.
“Il collegio difensivo ritiene che non sussistano i motivi per la reiterazione dell’eventuale reato, che sono alla base della misura cautelare della mia assistita”, ha aggiunto il legale. “Questa perizia sarà dunque utile, nella nostra visione, a far recedere il Tribunale dall’intento di persistere con la misura”.
Nell’udienza di oggi, la seconda del processo ai danni della 32enne, sono stati ascoltati anche gli investigatori della Polizia. Nella prossima saranno sentiti dai giudici i genitori della presunta vittima, oggi 16enne.
La donna è a processo per atti sessuali con minore e violenza sessuale, mentre suo marito è accusato di alterazione di stato, per aver dichiarato la paternità del bambino nato la scorsa estate. Il test del dna aveva dimostrato che è figlio del ragazzino e della 32enne. La Procura di Prato sostiene che i rapporti sarebbero cominciati quando il minore aveva 13 anni.