Pozzuoli, terremoto e incendio all'Anfiteatro Flavio: la situazione
Pozzuoli, incendio all'Anfiteatro Flavio. Nella zona, nelle scorse ore, è anche stata avvertita una scossa di terremoto
Incendio all’interno dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli: le fiamme sono divampate tra le gradinate di legno all’interno del sito archeologico, uno dei più noti del mondo ed uno dei più importanti reperti risalenti all’epoca romana. L’incidente si è verificato nel pomeriggio del 16 luglio. Sul posto, come riferisce Fanpage.it, sono accorsi i vigili del fuoco.
Poche ore prima che le fiamme si propagassero, lungo la giornata di giovedì 15 luglio, hanno preso avvio una serie di incontri nell’ambito dell’iniziativa “Anfiteatri Contemporanei. Dialoghi dentro e intorno al monumento”, con la presenza di Gabriel Zuchtriegel, direttore generale del Parco Archeologico di Pompei.
Domenica 18 luglio, nell’Anfiteatro Flavio, dovrebbe iniziare il Pozzuoli Jazz Festival. Tuttavia, per ora, tutto resta in stand by, nell’attesa di capire l’entità dei danni lasciati dall’incendio. Sempre Fanpage.it fa sapere che non è escluso che la rassegna possa spostarsi altrove, forse nell’Acropoli di Cuma dove era già prevista la conclusione della kermesse.
L’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli è uno dei due anfiteatri romani esistenti in città (l’altro sorge tra via Solfatara ed il Rione Bognar, ma i secoli ne hanno restituito solo poche rovine) e, in relazione alla capienza, è secondo solo al Colosseo di Roma e all’anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere.
Scossa di terremoto a Pozzuoli
Nelle scorse ore Pozzuoli ha anche fatto i conti con una scossa di terremoto che è stata distintamente avvertita nei Campi Flegrei, zona altamente sismica. L’evento è stato captato nitidamente soprattutto nella zona del vulcano Solfatara, nella parte alta della città in provincia di Napoli.
Diversi i residenti che oltre ad aver avvertito la terra tremare hanno anche sentito un forte boato. L’Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – ha spigato in un nota che la magnitudo, ovvero l’intensità del terremoto, è stata di 1.7 della scala Richter. L’ipocentro è stato invece individuato a 2 chilometri.
