Post di Luca Zaia sull'ultima eruzione del Vesuvio a Napoli, commenti pieni di razzismo: l'accusa al leghista
Accuse per Luca Zaia, dopo la pubblicazione di un post, inondato di commenti intrisi di razzismo, in ricordo dell’ultima eruzione del Vesuvio
È stato accusato di razzismo il Governatore del Veneto, Luca Zaia, dopo che sulla sua pagina Instagram ufficiale è stato pubblicato un post in ricorso dell’ultima eruzione del Vesuvio. Sotto foto e didascalia molti utenti si sono scatenati in commenti razzisti e discriminatori contro i napoletani.
- Il post di Luca Zaia sull’eruzione del Vesuvio
- I commenti intrisi di razzismo verso Napoli
- Le parole di Francesco Emilio Borrelli
Il post di Luca Zaia sull’eruzione del Vesuvio
Ha scatenato un putiferio social un post pubblicato su Instagram dal profilo ufficiale del Governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia.
Tre giorni fa, lunedì 18 marzo, sul profilo di Zaia è comparsa una foto del Vesuvio con un’alta colonna di fumo, e una didascalia che ricorda l’ultima eruzione del vulcano, avvenuta il 18 marzo 1944.
Il post di Francesco Emilio Borrelli in risposta a quello di Luca Zaia,nel quale il Governatore veneto ha ricordato l’ultima eruzione del Vesuvio, dando il via a migliaia di commenti intrisi di razzismo e odio
Un post sotto il quale si sono scatenati molti utenti, che hanno riempito la sezione dei commenti con parole discriminatorie, odio e razzismo, che hanno lasciato indignati cittadini e politici napoletani.
I commenti intrisi di razzismo verso Napoli
Sotto il post di Luca Zaia, gli utenti si sono lasciati andare a migliaia di commenti che, nel migliore dei casi, si possono definire di cattivo gusto, per poi arrivare a chi si augura una nuova eruzione per “eliminare” Napoli e i napoletani, e a chi invece si augura che ciò non accada perché in Veneto “gli zingari sono già abbastanza un problema senza che ne arrivino altri”.
Commenti disgustosi, figli della cultura social del “tutto si può dire impunemente da dietro uno schermo”, che hanno però scatenato la reazione di molti napoletani, che non solo hanno risposto per le righe ai commenti sotto il post del governatore del Veneto, ma hanno anche segnalato il contenuto.
Ed è così arrivato il post di Francesco Emilio Borrelli, deputato dei Verdi, che ha detto la sua in merito alla “serie di commenti, carichi di odio e macabra ironia, di evidente stampo razzista e discriminatorio da parte di diversi utenti”.
Le parole di Francesco Emilio Borrelli
Dopo essere venuto a conoscenza del post di Luca Zaia (che non è mai stato rimosso, così come non è stata chiusa la sezione commenti), Borrelli ha in primis sottolineato di come “alle provocazioni razziste ha risposto l’indignazione di molti napoletani che si sono sentiti offesi e si sono rivolti a noi per chiedere di fare chiarezza”.
“Sul profilo di Zaia non ci sono post riguardanti Napoli, la Campania o Il Sud in generale – continua Francesco Emilio Borrelli – Poi ecco che spunta fuori la ricorrenza dell’eruzione del Vesuvio, un post che sembra essere stato fatto apposta per provocare risse mediatiche e commenti razzisti verso i meridionali”.
Difficile dargli torto, dato che anche facendo una ricerca tra i post del Governatore del Veneto non si trova nulla di simile. E mentre continua la faida tra nord e sud nei commenti, Borrelli cerca di chiudere la questione una volta per tutte: “Il presidente Zaia faccia chiarezza oppure chieda scusa ai napoletani”.