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Portava il marito agli esami e insultava gli studenti: docente di latino sospesa per 4 mesi dall’Unisalento

La docente è stata sospesa in seguito alle accuse avanzate da alcuni studenti in una lettera, con la quale denunciavano i suoi atteggiamenti vessatori

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

Sabina Tuzzo, professoressa ordinaria di lingua e letteratura latina dell’Unisalento, è stata sospesa per 4 mesi in seguito alla denuncia di presunte umiliazioni e vessazioni psicologiche subite da alcuni studenti durante lo svolgimento degli esami universitari. La docente però respinge ogni accusa: “sono studenti delusi dall’esito dell’esame”.

L’accusa alla docente di latino

Nei corridoi dell’Università del Salento già se ne parlava, ma quando l’Unione degli Universitari (Udu) di Lecce ha messo nero su bianco le accuse alla docente Sabina Tuzzo, inviando anche una lettera alla ministra dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini, nessuno ha potuto più far finta di nulla.

Con quella missiva l’associazione studentesca Udu ha voluto denunciare pubblicamente gli atteggiamenti della docente di lingua e letteratura latina dell’università, elencando una serie di atteggiamenti che avrebbero creato forte disagio tra gli studenti, costringendo anche qualcuno a ricorrere ad aiuti psicoterapeutici.

La zona nella quale si trova l’Università del Salento, nei pressi del centro storico di Lecce

Nella lettera, inviata in primis al rettore Pollice, gli studenti raccontavano di come la docente fingesse di non sentire le risposte e rimprovera utilizzando grida e insulti, utilizzando in sede di esame lo stesso atteggiamento del marito, ex docente della stessa università che la donna si portava dietro per esaminare gli studenti.

L’indagine interna dell’Unisalento

In seguito alla denuncia degli studenti, l’Università del Salento ha avviato un’indagine interna per far luce sulla vicenda. E proprio sulla vicenda del marito, che senza alcun titolo si presentava per interrogare gli studenti durante gli esami, il rettore si è espresso, definendola “inammissibile”.

“A danneggiare la salute mentale di chi sostiene l’esame non è solo il comportamento del docente, già di per sé gravissimo, ma anche la figura del coniuge della titolare, ormai in pensione, che non sarebbe autorizzato a esaminare, ma che puntualmente lo fa, umiliando studenti e studentesse con urla e rimproveri, perfettamente udibili anche all’esterno dell’aula” c’era difatti scritto nella lettera.

Così il consiglio di amministrazione dell’ateneo, su richiesta della commissione di disciplina, ha deciso di sospendere per quattro mesi la docente.

La replica della professoressa

Raggiunta dal Corriere della Sera ben prima della sospensione, a febbraio, la professoressa Sabina Tuzzo aveva replicato alle accuse, definite “del tutto infondate, offensive e diffamatorie”, secondo lei avanzate “da studenti evidentemente delusi dall’esito dell’esame, istigati e strumentalizzati” con il solo obiettivo screditarne il lavoro.

Per la docente, che ha affermato di aver sempre “trattato gli esaminandi con estrema disponibilità e comprensione”, il motivo di tale malessere degli studenti è da ricercare nella difficoltà dell’esame, data anche dall’assenza dello studio del latino nelle scuole.

In ogni caso la docente, è stata sospesa a partire dal prossimo 1 luglio, con contestuale sospensione della retribuzione, non ha escluso la possibilità di poter “tutelare la mia onorabilità, oltre che dinanzi agli organi accademici, anche in altre e competenti sedi”.

Fonte foto: Facebook Sabina Tuzzo/123RF

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