La verità sul crollo del Ponte Morandi. Le immagini mai viste
È stato consegnato ai consulenti degli indagati il video della Ferrometal
È stato consegnato ai consulenti degli indagati il video della Ferrometal, l’azienda di Campi che ha ripreso da vicino il crollo del ponte Morandi lo scorso 14 agosto. Come riporta Ansa, dalle immagini si vede la sommità della pila 9 che si stacca e a quel punto l’intera struttura (impalcato, piloni e i tiranti) si sarebbe girata su se stessa piegandosi sulle ‘ginocchia’. Il crollo viene preceduto da una forte raffica di vento. Dopo il crollo si vedono alcuni lampi provocati probabilmente da cavi della linea elettrica tranciati dai detriti. Secondo gli investigatori quel video sarebbe la prova regina che dimostra quale parte della struttura abbia ceduto determinandone il collasso.
Secondo gli inquirenti si nota il “cedimento dello strallo sulla pila”, in particolare quello a sud ovest. La rottura, sempre secondo gli inquirenti sarebbe stata “determinata dalla corrosione dei cavi interni”.
“Le immagini scioccanti del video del crollo del Ponte Morandi diffuso oggi ci ricordano l’immane tragedia del 14 agosto, che resterà per sempre nel cuore di tutti”, si legge in una nota di Autostrade per l’Italia. “Il video, che peraltro non inquadra tutti i componenti essenziali del ponte, mostra la cinematica del crollo – prosegue Aspi – che potrà essere una delle basi per la ricerca della verità, che fin da subito abbiamo richiesto e perseguito, esplorando tutte le ipotesi. Ad oggi, sulla base del video e dei parziali risultati del primo incidente probatorio non è possibile – a opinione degli esperti di Autostrade per l’Italia – affermare che il crollo sia stato determinato dal cedimento dell’attacco degli stralli”. “I consulenti di Aspi – conclude la società – continueranno a collaborare affinché le cause del crollo vengano accertate, comparando anche le risultanze dei diversi filmati messi a disposizione, che hanno diversi livelli di elaborazione delle immagini rispetto all’originale”.