Ponte Morandi, le dure parole dei parenti delle vittime
A Genova la commemorazione della tragedia. Alle 11.36 il minuto di silenzio
Si è conclusa la cerimonia per l’anniversario della tragedia del ponte Morandi. È passato un anno da quando è crollato il ponte a Genova, uccidendo 43 persone e commuovendo il Paese e il mondo. La città ha reagito, si è adeguata alle nuove criticità, ha sopportato i disagi. Ed è stata chiamata mercoledì mattina a un gesto di condivisione, cordoglio, solidarietà e vicinanza in onore dei morti e di tutti coloro che per quella tragedia hanno e stanno soffrendo.
Diversi gli omaggi dei politici. Presenti alla cerimonia il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, rappresentanti del Governo, i familiari delle vittime e l’ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci, tra gli indagati per il crollo. “La ricostruzione è cominciata. Il nuovo ponte dovrà essere percorribile nell’aprile nell’anno prossimo”, ha annunciato il premier Conte dopo la messa. Diverse le manifestazioni contro i delegati di Autostrade per l’Italia e Atlantia, che hanno abbandonato la cerimonia su richiesta dei familiari delle vittime.
Le dure parole dei familiari delle vittime
“I nostri cari hanno avuto un’unica colpa: essere in quel preciso istante in quel preciso luogo. La loro è stata una condanna a morte senza possibilità di appello. Come cittadini non possiamo accettare che eventi di questo tipo possano accadere”. Queste le dure parole di Egle Possetti, presidente del Comitato ‘Vittime del Morandi’. “Vogliamo giustizia! Se in uno stato democratico mancasse la giustizia non avrebbe senso la sua esistenza e le vittime continuerebbero a morire ogni giorno”, ha poi concluso.
La diretta
Ore 11:50 – “Il dolore dell’Italia si può lenire solo con la verità. Che un tribunale può stabilire”. Queste le parole del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, alla commemorazione per le vittime del ponte Morandi. Toti ha poi ringraziato il capo delle Stato, Sergio Mattarella e le istituzioni per la “cura, l’attenzione e l’affetto” dimostrato. “Il vostro dolore non si sanerà, il dolore della Repubblica si sanerà quando si avrà la verità”, ha aggiunto infine. “Con il dolore di oggi dico continuiamo a sognare insieme, il traguardo non è lontano.
Ore 11:36 – Nell’orario esatto della tragedia, in tutta la città di Genova viene osservato un minuto di silenzio, scandito da tutte le campane della città e dalle sirene nel porto, per ricordare le 43 vittime morte nel crollo avvenuto un anno fa sul Ponte Morandi. Un silenzio terminato in un lungo applauso che segnala la fine della celebrazione.
Ore 11:32 – Le parole del premier Conte durante la cerimonia: “Genova oggi è simbolo della volontà di rinascita. La ricostruzione è cominciata. Il nuovo ponte dovrà essere percorribile nell’aprile nell’anno prossimo. Ringrazio tutti per il lavoro fatto insieme. Il ponte rappresenterà il simbolo della rinascita”.
Ore 11:31 – L’omaggio di Matteo Renzi su Twitter: “Genova 14agosto. La memoria e il dolore per le vittime, per le loro famiglie. La speranza di un progetto vero per la ricostruzione. Il desiderio di tenere lontana la demagogia e lo sciacallaggio. Genova oggi: silenzio, rispetto, memoria, voglia di futuro”.
Ore 11:30 – “Il più grande regalo che si può fare a chi ha perso un affetto, la casa, il lavoro è costruire una Genova più grande e forte”. Queste le parole del sindaco Bucci intervenuto durante la cerimonia di commemorazione, parlando spesso con la voce rotta dalla commozione.
Ore 11:29 – Terminata la messa, il cardinale Bagnasco ha salutato personalmente i familiari delle vittime del crollo di ponte Morandi. Per alcuni c’è stata anche una carezza. Bagnasco si è poi fermato alcuni secondi per stringere la mano al presidente della Repubblica Mattarella. Infine ha salutato anche gli esponenti del governo e i rappresentanti delle istituzioni locali stringendo le mani.
Ore 11:26 – Continuano le proteste per l’Anniversario del Ponte Morandi. In via Perlasca a Genova è apparso uno striscione con la scritta rossa su sfondo bianco: “Via le concessioni ai Benetton”. Si trova a pochi metri dal luogo dove si sta celebrando la cerimonia di commemorazione delle vittime di ponte Morandi.
Ore 11:15 – Anche il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti commemora in un Tweet l’anniversario del Ponte Morandi: “Non smetteremo di essere al fianco di Genova e della sua comunità scolastica, continueremo a garantire tutto quello che è necessario ai nostri ragazzi. Genova ha dimostrato di potercela fare e ce la farà. E noi saremo al suo fianco”.
Ore 11:11 – “Sento vivo il dolore per la tragedia del Ponte Morandi. Oggi voglio ricordare l’applauso di Genova ai vigili del fuoco durante i funerali delle vittime. Lo faccio con emozione, pensando che sia simbolo di un nuovo ponte fra istituzioni e cittadini”. Questo l’omaggio su Twitter del Comandante dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo.
Ore 10:50 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarerella incontra i familiari delle vittime presenti alla cerimonia
Ore 10:45 – “A tutti, dalle forze dell’ordine ai vigili del fuoco, dalle istituzioni pubbliche alle diverse organizzazioni, dal mondo delle professioni ai molti volontari, rinnoviamo gratitudine; essi hanno espresso l’anima di Genova, la sua forza di non piegarsi, di non arrendersi, la coriacea volontà di rinascere”. Lo ha detto il cardinale Angelo Bagnasco durante l’omelia.
Ore 10:35 – La delegazione di Autostrade per l’Italia e Atlantia ha lasciato il capannone dove si tiene la commemorazione. Sarebbero stati alcuni familiari delle vittime, secondo quanto riferisce SkyTg24, a chiedere al premier Conte che l’Aspi non partecipasse alla cerimonia. La delegazione è stata informata e per rispetto della volontà dei familiari si è allontanata.
Ore 10:15 – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è arrivato a Genova per partecipare alla commemorazione
Ore 10:05 – È iniziata con la lettura dei nomi delle 43 vittime del crollo la messa di commemorazione celebrata dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco.
Ore 10 – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato accolto da un lungo applauso al suo ingresso nel capannone davanti al pilone 9 del ponte di Genova, dove sta per iniziare la cerimonia di commemorazione delle 43 vittime del crollo di un anno fa.
Ore 9:35 – Il vicepremier Matteo Salvini è arrivato sul luogo della commemorazione delle 43 vittime del crollo di ponte Morandi. Dopo Salvini sono arrivati i ministri Elisabetta Trenta, Giovanni Tria, Erika Stefani, Alfonso Bonafede e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.