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Polonia contro l'Europa, è scontro totale. Meloni con Varsavia

Sentenza senza precedenti della Corte costituzionale polacca che va contro uno dei principi fondativi della UE

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La Corte costituzionale della Polonia ha stabilito giovedì che ogni norma o sentenza europea per essere applicata nel Paese deve rispettare la legge polacca. Un sentenza senza precedenti, che ha alzato il tono dello scontro tra Varsavia e la Commissione Ue e che è diventato un caso politico anche in Italia.

La sentenza della Corte polacca significa di fatto che la Polonia non riconosce più la supremazia del diritto dell’Unione europea sulle leggi polacche, uno dei principi fondativi dell’Unione Europea. Ed è l’ultimo episodio di un lungo scontro che va avanti da anni tra la Ue e la Polonia, guidata da diversi anni da un partito di estrema destra, Diritto e Giustizia.

Secondo la Commissione Ue e molti esperti di diritto internazionale, il governo polacco ha effettuato diverse riforme che hanno compromesso l’indipendenza dei tribunali e della magistratura. Ad esempio la stessa Corte costituzionale è composta quasi interamente da giudici nominati direttamente dal governo.

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si è detta “profondamente preoccupata” per la sentenza polacca ed ha detto che la Commissione userà “tutti i poteri che abbiamo in base ai trattati per assicurare” il primato del diritto Ue su quelli nazionali. “È quello che tutti gli Stati membri dell’Ue hanno sottoscritto, come membri dell’Unione Europea”.

“L’Ue – ha sottolineato – è una comunità di leggi e di valori: è questo che tiene l’Unione insieme e che ci rende forti. Difenderemo i principi fondatori dell’ordinamento giuridico dell’Ue”.

Polonia contro Ue, la destra italiana con Varsavia

Al fianco della Polonia si sono schierati i partiti della destra italiana. “Fratelli d’Italia la pensa come le Corti costituzionali tedesca, polacca e altre – ha dichiarato Giorgia Meloni -: la Costituzione voluta, votata e difesa dal popolo italiano viene prima delle norme decise a Bruxelles. Perché si può stare in Europa anche a testa alta, non solo in ginocchio come vorrebbe la sinistra”.

“A quelli che si scandalizzano – scrive il leghista Claudio Borghi su Twitter – perché la Polonia ha affermato in modo sacrosanto che il suo diritto prevale su quello UE, ricordo che era un punto programmatico sia della coalizione di centrodestra (capito amici di FI?) che del contratto di governo con il M5S”.

Polonia contro Ue, le parole di Letta e Conte

“La notizia è che la Polonia oggi attacca alle fondamenta la struttura giuridica della costruzione dell’Ue. Il sovranismo antieuropeo non è slogan e folklore come qualcuno pensa. È un ritorno indietro. Sbagliato e pericoloso. Che va combattuto”, ha replicato il segretario del Pd Enrico Letta.

Dello stesso avviso il presidente del M5s Giuseppe Conte: “Adesso vedremo questa sentenza della Corte costituzionale polacca, che va letta prima, e lo dico da giurista. Ma se fossero confermate le anticipazioni, ovvero che ha affermato il primato della legge nazionale sul diritto dell’Unione europea sarebbe un precedente molto grave che rischierebbe addirittura di minare la struttura giuridica dell’intera Ue che si fonda, lo spieghiamo ai cittadini, su una cessione di sovranità e sul riconoscimento del primato del diritto dell’Ue sulle leggi nazionali”.

polonia Fonte foto: ANSA
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