Polizia, tensioni Salvini-Gabrielli. Pd: "Attacchi sguaiati"
Il leader della Lega Matteo Salvini ha replicato alle affermazioni nei suoi confronti del capo della polizia Franco Gabrielli
Matteo Salvini ha commentato in diretta Facebook alcune affermazioni del capo della polizia Franco Gabrielli. Il leader della Lega ha dichiarato: “Con Gabrielli ho lavorato d’amore e d’accordo per un anno. A me interessa che il Paese vada avanti. Ho sentito due audio di suoi interventi con parole non lusinghiere e non rispettose nei miei confronti. Allora dico: andiamo avanti, a volte si può sbagliare basta chiedere scusa, anch’io l’ho fatto”.
Già oggi pomeriggio, durante una conferenza stampa a Montecitorio, Salvini ha affermato quanto riporta l’Ansa: “Il massimo dirigente della sicurezza pubblica dovrebbe parlare diversamente. Mi dispiace anche per i 90mila poliziotti che meritano una guida adeguata“.
Tensioni tra Salvini e Gabrielli, il commento di Lamorgese
Parole che l’attuale ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha così liquidato: “Il capo della Polizia Franco Gabrielli gode della mia piena fiducia e di quella dei suoi uomini. Il suo impegno e il suo lavoro mostrano la piena adeguatezza al ruolo ricoperto”.
Tensioni tra Salvini e Gabrielli, interviene il Pd
Sulla vicenda è intervenuto anche Carmelo Miceli, deputato e responsabile sicurezza della segreteria Pd: “Al Prefetto Gabrielli va la nostra solidarietà per gli attacchi sguaiati di Matteo Salvini che deve rassegnarsi: per fortuna non rappresenta le forze dell’ordine e non può dire di parlare a nome delle donne e degli uomini della Polizia”.
“D’altronde, quando era ministro dell’Interno, non si è mai occupato dei problemi della sicurezza”, ha proseguito Miceli nella nota riportata dall’Ansa. “Si è distinto per i decreti propaganda, utili solo a infondere paure e a buttare benzina sul fuoco per meri fini elettorali, senza muovere un dito per il rinnovo del contratto delle forze dell’ordine e per pagare gli straordinari agli agenti di polizia”.
“Alle richieste sacrosante delle forze dell’ordine c’ha pensato il Pd con l’attuale Governo – ha rivendicato Miceli – che ha a cuore la sicurezza del Paese, producendo fatti e lasciando volentieri le chiacchiere e la propaganda ai professionisti del settore come Salvini”.
Coronavirus, Salvini replica allo spot francese
Nel corso della diretta Facebook, Salvini ha anche commentato la recente polemica sullo spot francese su Canal+: “Va bene la satira, l’ironia, la libertà di parola è sacra ma ironizzare sull’Italia e gli italiani inventandosi la pizza col virus ricorda tanto ‘pizza mafia spaghetti e mandolino‘. Non è il momento, lo dico ai francesi a una tv francese che fortunatamente si è scusata. Ma non è tempo per fare ironia su un popolo che non si arrende e non si arrenderà”.
Coronavirus, l’appello di Salvini
Poi, sempre in merito all’emergenza coronavirus, Salvini ha dichiarato: “Chi ha l’onere di essere al governo, e non commento se ha fatto bene o male o in ritardo, comunque dia dimostrazione di apertura mentale, concretezza, velocità nell’affrontare l’emergenza. La Lega offre proposte non per governissimi e poltrone”.
Il leader del Carroccio ha aggiunto: “Noi offriamo idee e proposte e speriamo che vengano ascoltate e non cestinate, che non vengano archiviate perché vengono dalla Lega”.
“È un momento in cui l’Italia e gli italiani hanno bisogno di certezze, sicurezze, rassicurazioni che i medici possano fare i medici”, ha sottolineato Salvini. “Lo stesso vale per i poliziotti, gli imprenditori e che si rispetti il lavoro degli amministratori locali in trincea. Qualunque decisione prendano per il bene dei nostri figli è la benvenuta e va rispettata. Così funziona in un Paese normale”.
Poi ha concluso: “Vi faccio un appello: viviamolo questo Paese, perché merita, senza farci fermare e frenare dalla paura pur rispettando le norme igienico-sanitarie, non andandoci a cercare rogne ché il momento è delicato. Ma viviamole queste strade. Vedete, siamo a Roma e vedi che deserto c’è. Ma succede anche a Milano“.