Polemiche sul cachet di Fabrizio Corona in Rai da De Girolamo per parlare di scommesse: tensione nel Cda
La presenza in Rai di Fabrizio Corona, dietro cospicuo cachet, per parlare del caso scommesse che investe il mondo del calcio fa discutere il Cda
Il ritorno di Fabrizio Corona nelle trasmissioni televisive in pompa magna per cavalcare il caso delle scommesse nel mondo del calcio continua ad attirare l’attenzione, mentre si accendono anche le polemiche per i lauti compensi da lui percepiti dalla Rai. Alcuni membri del Consiglio di Amministrazione hanno sollevato dubbi e malumori a questo proposito, in un’operazione che è stata considerata esosa malgrado i risultati di share che la presenza di Corona in tv sembrerebbe assicurare.
Il compenso di Corona
Le polemiche circondano in particolare i compensi che Fabrizio Corona avrebbe ricevuto per le sue ospitate, in Rai, con una stima di circa 30.000 euro o più secondo alcune fonti, tra cui Repubblica.
Le cifre trapelate sui compensi dell’ex paparazzo da parte dell’ufficio stampa Rai indicano che ha ricevuto 12.000 euro per ciascuna delle sue apparizioni su Domenica In e “Belve”, mentre il compenso per l’intervista su “Avanti Popolo” dovrebbe essere leggermente inferiore, tra gli 8.000 e i 10.000 euro.
La risalita di Fabrizio Corona come personaggio televisivo ha avuto origine dall’intervista a”Belve”
La presenza di Corona dalla De Girolamo sembrerebbe essere motivata dalla necessità di aiutare il programma sul piano dello share, dopo un debutto zoppicante (3,6%)
I malumori in Cda
L’ascesa di Fabrizio Corona e il suo costo per la tv pubblica sono quindi al centro dell’attenzione. Alcuni membri del consiglio d’amministrazione Rai, tra cui Francesca Bria (Pd) e Alessandro Di Majo (M5S), si stanno interrogando sulle cifre esorbitanti che Corona avrebbe ricevuto per le sue apparizioni.
Bria ha chiesto chiarimenti all’ad Roberto Sergio e al dg Giampaolo Rossi, mentre il consigliere grillino avrebbe intenzione di sollecitare la Commissione Vigilanza.
La situazione ha attirato anche l’attenzione del deputato Angelo Bonelli, che intende porre il caso in Parlamento tramite un’interrogazione urgente. La domanda principale riguarda la coerenza di offrire una piattaforma pubblica a una persona condannata, che ha anche rivelato informazioni sensibili sul calcio durante un’indagine in corso.
Possibili interferenze
Oltre al clamore sulle scelte della Rai in merito al servizio pubblico e i costi dell’operazione, le rivelazioni fatte da Corona sul calcio e l’indagine in corso sollevano ulteriori domande sul suo ruolo e sulla sua influenza.
Lia Capizzi, ex conduttrice della Domenica Sportiva, ha persino suggerito che Corona potrebbe ostacolare le indagini o essere coinvolto in attività illecite.
“Quelli che… Corona con i suoi scoop sta facendo vero giornalismo, sta indirizzando le indagini. Le sta, al contrario, ostacolando con le sue fughe di notizie (una talpa in Procura? O amici malavitosi che si vogliono vendicare di scommesse non riscosse?)” ha twittato la giornalista.