Polemiche su Feltri per la frase su Milano e il Fascismo: il video e le parole su Giorgia Meloni e FdI
Vittorio Feltri di nuovo nella bufera dopo una sua frase sul Fascismo a Milano pronunciata dal palco di Fratelli d'Italia, partito di Giorgia Meloni
Uno sgarbo a Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza, pochi giorni dopo la Festa della Liberazione. Vittorio Feltri, intervenuto durante la Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia organizzata il 1° maggio a Milano, ha rilasciato delle dichiarazioni sul Fascismo che hanno innescato una inevitabile polemica sui social. Ecco cosa ha detto il giornalista dal palco del partito di Giorgia Meloni.
- Feltri e la frase sul Fascismo nato a Milano: il video
- Feltri su Fidanza e l'inchiesta Lobby Nera
- Feltri e il saluto romano: "Non è fascista, non è un problema"
Feltri e la frase sul Fascismo nato a Milano: il video
Ma cosa ha detto, di preciso, Vittorio Feltri?
— nonleggerlo (@nonleggerlo) May 1, 2022
Il direttore editoriale di Libero Quotidiano, sul palco, ha dichiarato: “Io sono molto felice che Giorgia Meloni abbia deciso di fare questa manifestazione incredibile, anche per la quantità del pubblico e l’entusiasmo che vedo, proprio a Milano. Sono convinto che Milano sia l’origine di ogni fenomeno: non solo economico, ma anche politico. Perché, non a caso, il fascismo è nato a Milano. Berlusconi non è di Sorrento. La Lega è nata a Milano. Attenzione: chi conquista Milano conquista anche Roma. A parte che Giorgia Roma l’ha già conquistata. Sono convinto che Fratelli d’Italia continuerà a essere il primo partito italiano. Il Tricolore l’anno prossimo stravincerà”.
Feltri su Fidanza e l’inchiesta Lobby Nera
A margine del suo intervento, Feltri è stato raggiunto da alcuni giornalisti.
Tra le domande, una sull’inchiesta LobbyNera, che ha riguardato in particolare l’europarlamentare di Fdi, Carlo Fidanza: “Non me ne frega niente, non so neanche di cosa sta parlando. Fidanza non lo conosco. Non me ne frega un c**** a me di Fidanza“.
Feltri e il saluto romano: “Non è fascista, non è un problema”
Dopodiché Feltri ha anche detto la sua sul saluto romano: “Un saluto romano se è romano non può essere fascista, perché i Romani sono venuti qualche anno prima dei fascisti. Quindi se il saluto è romano dov’è il problema?“.