Pm identificano amico Dj di Leonardo La Russa: la 22enne ha denunciato di essere stata violentata anche da lui
Oltre a Leonardo Apache La Russa c'è un secondo indagato nel presunto stupro avvenuto ai danni della 22enne che ha denunciato. Si tratta di un Dj di 24 anni
C’è un nuovo indagato nel caso del presunto stupro che coinvolge Leonardo Apache La Russa, il figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa: si tratta di un Dj presente nella casa dove sarebbe avvenuta la violenza sessuale. Il suo nome è Tommy Gilardoni.
- Caso La Russa Jr: c'è un nuovo indagato
- Presunta vittima non in grado di dare il consenso
- Presunto stupro a casa La Russa: esclusa l'aggravante di gruppo
Caso La Russa Jr: c’è un nuovo indagato
Secondo il racconto della 22enne che ha sporto denuncia, sia La Russa Jr che l’amico, un Dj di 24 anni, avrebbero entrambi abusato di lei nella notte tra il 17 e il 18 maggio, dopo una serata passata in una discoteca a Milano, l’Apophis.
La notizia è stata anticipata dal quotidiano La Verità, che ha pubblicato per prima il nome di Gilardoni, poi ripreso anche dalle altre testate.
La 22enne nella sua denuncia ha scritto di avere “ricordi della notte vaghi in quanto drogata“.
Presunta vittima non in grado di dare il consenso
“L’unico dato certo che posso riferire – ha aggiunto la ragazza – è che Leonardo mi ha dato un drink, mi ha portato a casa sua, senza che io fossi nelle condizioni tali da poter scegliere”.
Poi, continua la giovane, “ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali, lui e l’amico, sempre a mia insaputa”.
La ragazza che ha sporto denuncia non conosceva il vero nome del ragazzo, motivo per cui ci sono voluti alcuni giorni per procedere all’identificazione.
La ragazza lo avrebbe conosciuto solo come “Dj Nico”. Attualmente il ragazzo si trova all’estero ed è stato iscritto nel registro degli indagati anche a garanzia della sua posizione, come fanno sapere fonti della procura, così che possa esporre la sua versione dei fatti.
Gli investigatori sono arrivati a lui tramite elementi raccolti nell’inchiesta tra cui le testimonianze che proseguono da giorni, anche in relazione a quella serata nella discoteca.
Presunto stupro a casa La Russa: esclusa l’aggravante di gruppo
Secondo quanto riportato dall’Ansa, in un primo momento la procura avrebbe valutato l’accusa di violenza sessuale di gruppo per tutti gli indagati.
Nelle ore successive si sarebbe optato per la fattispecie di violenza sessuale, senza l’aggravante dell’azione commessa in gruppo.
Le indagini vanno avanti. Attualmente si sta procedendo, fra le altre cose, all’analisi del cellulare di Leonardo Apache La Russa.
Gli inquirenti effettueranno l’analisi del dispositivo attraverso parole chiave mirate per ricostruire eventuali interazioni dalla sera del 18 maggio scorso.
È stato sequestrato il cellulare, ma non la sim che risulta essere intestata al padre Ignazio La Russa, presidente del Senato.
L’inchiesta è condotta dalla Squadra mobile ed è coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro.