Plusvalenze sospette di Lazio, Roma e Salernitana per oltre 170 milioni di euro: le operazioni nel mirino
Dopo la Juventus l'inchiesta sulle presunte plusvalenze gonfiate si estende ad altre tre squadre della Serie A: Roma, Lazio e Salernitana
Non solo Juventus. L’inchiesta sulle presunte plusvalenze gonfiate si estende ad altre tre squadre di Serie A: Roma, Lazio e Salernitana. Indagati il presidente della Lazio Claudio Lotito (all’epoca dei fatti proprietario anche della Salernitana), gli attuali proprietari della Roma Dan e Ryan Friedkin, l’ex patron giallorosso James Pallotta e diversi dirigenti delle tre società.
- Plusvalenze gonfiate, indagini su Roma, Lazio e Salernitana
- Chi sono gli indagati
- Le operazioni della Roma nel mirino
- Gli scambi tra Lazio e Salernitana
Plusvalenze gonfiate, indagini su Roma, Lazio e Salernitana
Dopo la procura di Torino, che sta indagando sui bilanci della Juventus, si sono mosse altre due procure, quelle di Roma e Tivoli, che hanno avviato due indagini separate sulle presunte plusvalenze gonfiate che coinvolgono AS Roma, SS Lazio e Salernitana.
Nei mirino dei pm e della guardia di finanza una serie di scambi di giocatori avvenuti negli anni tra il 2017 e il 2021.
Secondo la guardia di finanza, che ha effettuato una serie di perquisizioni e confiscato materiale vario, tra cui pc, tablet e smartphone dei vari dirigenti (tranne Lotito, “protetto” dallo status di senatore), le società avrebbero realizzato profitti manipolando le scritture contabili, coprendo di fatto la vera situazione finanziaria.
I reati ipotizzati sono emissione di false fatture per operazioni inesistenti (reato non contestato alla Juventus) e false comunicazioni sociali. Come la Juve, anche Roma e Lazio erano quotate in Borsa, la società giallorossa ora ne è uscita.
Chi sono gli indagati
Gli indagati sono in tutto 16. Per la Roma ci sono tra gli altri l’ex patron James Pallotta, gli attuali proprietari, Dan Friedkin e il figlio Ryan, gli ex dirigenti Mauro Baldissoni e Umberto Gandini.
I proprietari della Roma: Dan Friedkin e il figlio Ryan
Per la Lazio il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Igli Tare. E ancora l’ex amministratore unico della Salernitana Luciano Corradi e un generale della guardia di finanza.
Le operazioni della Roma nel mirino
Per quanto riguarda la Roma, nel mirino della procura della Capitale ci sono una serie di scambi tra il club giallorosso e diverse altre squadre di A: Juventus, Sassuolo, Atalanta e Verona.
Con la Juve una operazione: lo scambio tra Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini, avvenuta nel giugno 2019: il primo è passato alla Roma per 29,5 milioni, il secondo è andato a Torino per 22 milioni.
Poi l’acquisto di Gregoire Defrel dal Sassuolo per 20 milioni, con due giocatori della primavera, Riccardo Marchizza e Davide Frattesi, che vanno in Emilia con valutazioni rispettivamente di 3 e 5 milioni di euro. Frattesi è ora nel giro della Nazionale e secondo diversi siti specializzati ha una valutazione vicina ai 30 milioni.
Con l’Atalanta l’affare Bryan Cristante, che è passato alla Roma per 27,6 milioni di euro, mentre a Bergamo è andato Marco Tumminello (ora gioca in C) per una plusvalenza da 4,5 milioni di euro.
Infine il Verona: i giallorossi comprano Marash Kumbulla per 29,5 milioni di euro, inserendo nella trattativa i cartellini di Mert Cetin (4 milioni) e dei giovani Aboudramane Diaby e Mattia Cancellieri (2 milioni ciascuno).
Il presidente della Lazio Claudio Lotito con il direttore sportivo Igli Tare
Gli scambi tra Lazio e Salernitana
Nel mirino della procura di Tivoli ci sono invece una serie di scambi tra Lazio e Salernitana, all’epoca dei fatti entrambe di proprietà di Claudio Lotito. Dopo essere stata promossa in Serie A la società campana è stata prima ceduta un trust per consentirne l’iscrizione (le multi-proprietà sono vietate) e poi venduta a Danilo Iervolino.
Al centro delle indagini il passaggio di diversi giocatori dalla Salernitana alla Lazio: Akpa Akpro per 12,7 milioni di euro, Mattia Sprocati (3,25 milioni), Tiago Casasola (3), Emanuele Cicerelli (2,5), Biagio Morrone (0,5), Mattia Novella (0,3) e Andrea Marino (0,25).
Di questi sette calciatori, l’unico che ancora gioca in Serie A è Akpa Akpro, attualmente nelle fila dell’Empoli.