Plusvalenze Juventus con Andrea Agnelli che rischia il processo insieme a Nedved, Paratici e Arrivabene
Caso stipendi e plusvalenze della Juventus, i pm hanno chiesto il processo per una decina di indagati fra cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene
La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio, per il caso plusvalenze della Juventus e per la manovra stipendi, per l’allora presidente del club Andrea Agnelli e per altri ex dirigenti che con lui rischiano il processo: Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene, fra gli altri. Gli indagati sono in totale una decina.
- Le accuse agli indagati
- Il caso stipendi: perché Andrea Agnelli andrà a processo
- Cosa sono le plusvalenze
- Il bilancio della Juventus
Le accuse agli indagati
Per gli indagati le accuse sono, a vario titolo, di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Il procedimento è coordinato dall’aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice.
Le indagini, fatte partire dalla procura di Torino, ipotizzano plusvalenze fittizie e stipendi in nero ai calciatori durante la pandemia da Covid-19.
Pavel Nedved e Andrea Agnelli in una foto del 26 settembre 2021.
Il fascicolo era arrivato all’attenzione dei pm romani dopo la decisione della Cassazione che aveva dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino.
Il caso stipendi: perché Andrea Agnelli andrà a processo
Secondo l’accusa, la Juventus avrebbe messo in atto un taglio fittizio degli stipendi. Tale taglio (esistente solo nelle carte e non nella realtà) avrebbe portato a una riduzione dei costi nei bilanci degli anni 2020 e 2021.
Per tale caso il club ha scelto la via del patteggiamento, chiudendo con una multa di 718 mila euro. Tale scelta ha di fatto escluso per la Juventus la possibilità di presentare appello.
Solo Andrea Agnelli ha rifiutato il patteggiamento, scegliendo di andare a processo.
Cosa sono le plusvalenze
Nel calcio le plusvalenze sono la norma. Si tratta, in estrema sintesi, della differenza fra quanto un club incassa dalla vendita di un calciatore, meno la quota del suo costo di acquisto in ammortamento dal momento che tale cifra viene spalmata su più anni.
Il problema sorge quando le plusvalenze sono fittizie e finalizzate unicamente a creare una speculazione. Questa è l’accusa che i pm muovono alla Juventus.
Per il caso plusvalenze della Juventus nel 2023 la giustizia sportiva penalizzò il club sottraendole dei punti e facendola retrocedere in classifica. Continua, invece, il procedimento in sede di giustizia penale.
Il bilancio della Juventus
C’è poi un’ipotesi al vaglio della magistratura relativa al bilancio della Juventus approvato il 30 giugno 2022 che secondo i pm potrebbe essere stato parzialmente artefatto.