Plusvalenze Inter, falso in bilancio? La Guardia di finanza ha perquisito la sede, insieme a quella della Lega
La Guardia di finanza ha perquisito le sedi di Inter e Lega Serie A: l'ipotesi di reato è quella di falso in bilancio attraverso plusvalenze fittizie
I militari della Guardia di finanza hanno perquisito le sedi dell’Inter e della Lega nell’ambito di un’inchiesta nata dalla Procura di Milano sulle plusvalenze della società nerazzurra dal 2017 al 2019.
L’indagine è a carico di ignoti per false comunicazioni sociali. Alcune settimane, nel mirino della Procura di Torino ci era finita la Juventus, sempre a causa di plusvalenze ritenute fittizie o comunque anomale.
Plusvalenze Inter, il comunicato della Procura
A comunicare l’acquisizione di documenti sulla compravendita di calciatori dell’Inter nella sede della società stessa e in quella della Lega Calcio è stata proprio la Procura di Milano.
“Nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura, i finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Milano hanno eseguito accertamenti documentali presso le sedi della F.C. Internazionale Milano spa e della Lega Nazionale professionisti della serie A – si legge nella nota del procuratore capo facente funzione di Milano, Riccardo Targetti -. Le attività in corso sono dirette ad acquisire documentazione relativa alle cessioni da parte dell’Inter dei diritti pluriennali sulle prestazioni di taluni calciatori relativamente agli esercizi 2017-2018 e 2018-2019 al fine di verificare la regolarità della contabilizzazione delle relative plusvalenze“.
L’indagine è per ora contro ignoti, l’ipotesi di reato è di false comunicazioni sociali.
Steven Zhang, presidente dell’Inter
Come è nata l’indagine sull’Inter
Il 9 dicembre scorso la Guardia di finanza ha trasmesso un’informativa alla Procura di Milano.
Nell’informativa, le Fiamme gialle – come ricostruito dal Corriere della Sera – avevano evidenziato alcune criticità nei bilanci dell’Inter, relative a operazioni legate a una decina di calciatori (non di prima fascia).
Il sostituto procuratore Giovanni Polizzi, che ha dato il via all’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, ha disposto che i finanzieri si presentassero nelle sedi di Inter e Lega Serie A per acquisire la documentazione su tutte le plusvalenze dichiarate nei due bilanci.
Plusvalenze, a che punto è l’indagine sulla Juventus
Nelle scorse settimane un’indagine simile aveva avuto come protagonista centrale la Juventus, indagata dalla Procura di Torino.
Indagati sono anche 7 tra dirigenti ed ex (tra cui il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici).
L’inchiesta, denominata ‘Prisma’, si è articolata attraverso una doppia perquisizione in una settimana giorni negli uffici del club (e a casa del legale Cesare Gabasio).
Al momento, tutto il materiale sequestrato è sotto esame.