Pisa: asilo negato ai figli dei sanitari dei reparti Covid

I figli di medici, infermieri e personale sanitario che lavorano in ospedale nelle aree Covid non possono andare all’asilo nido. È quanto succede a Pisa, dove alcuni genitori hanno sollevato il caso protestando e denunciando il fatto.

Secondo quanto riporta Il Tirreno, alcuni bimbi avrebbero dovuto iniziare con il primo giorno di inserimento in un nido comunale. Ma i responsabili della struttura hanno contattato i genitori invitandoli a tenere a casa i figli.

La decisione ha subito scatenato le proteste dei genitori, tra cui una dottoressa, che in breve tempo sono arrivate al sindaco. Stando a quanto riporta Repubblica, il Comune ha spiegato che il no ai bambini deriva dal decreto del ministero dell’Istruzione del 3 agosto scorso.

In particolare ad una lacuna interpretativa relativa all’articolo 10 del decreto, che afferma che “non si può far accedere i figli al nido d’infanzia se essi stessi o i loro genitori e accompagnatori sono stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni”.

L’assessore pisano alle politiche educative, Sandra Munno, ha spiegato di aver trovato una soluzione con la mamma interessata. Facendole scrivere una autodichiarazione in cui attesta che “sul lavoro adotta sempre tutti i dispositivi di protezione previsti dalla legge”.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della regione Toscana Enrico Rossi: “Non posso credere che questa sia un’iniziativa del Comune di Pisa, guidato dalla destra, e spero che il sindaco smentisca e si attivi subito per riparare”.

“Senza se e senza ma – ha scritto Rossi su Facebook -, i figli dei sanitari siano accolti subito ai nidi. Non voglio ancora crederci: saremmo davvero uno strano e pericoloso paese che in poche settimane trasforma gli eroi in untori. Da dove è uscita una cultura tanto egoistica, ignorante e discriminatoria?”.

Fonte foto: Ansa