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Piero Marrese candidato del centrosinistra in Basilicata: intesa sul presidente della Provincia di Matera

In vista delle regionali in Basilicata, il centrosinistra ha raggiunto l'accordo sul nome di Piero Marrese, presidente della provincia di Matera

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È stata raggiunta l’intesa nella coalizione di centrosinistra in Basilicata: Pd, M5s, Avs e socialisti hanno scelto come candidato presidente della Regione Basilicata Piero Marrese (Pd), attuale presidente della Provincia di Matera. L’accordo è arrivato al termine di una riunione durata diverse ore.

Il centrosinistra trova l’accordo

Dopo il caos e le tensioni degli ultimi giorni che hanno portato al passo indietro di Domenico Lacerenza, la coalizione di centrosinistra (Pd, M5s, Avs) ha raggiunto l’accordo sull’esponente dem Piero Marrese, 43 anni, presidente della Provincia di Matera e sindaco del Comune di Montalbano Jonico.

La conferma della candidatura di Marrese è arrivata al termine di un tavolo svoltosi nella giornata di domenica 17 marzo.

L’annuncio dell’intesa raggiunta

“Nel pomeriggio di oggi, le forze politiche del campo democratico, progressista ed ecologista della Basilicata si sono riunite e hanno indicato all’unanimità in Piero Marrese il candidato alla presidenza della Regione per le elezioni del prossimo 21 aprile”.

Lo confermano in una nota  Giovanni Lettieri (Pd), Arnaldo Lo Muti (M5S), Gianni Rondinone (Sinistra Italiana), Francesco Alemanni (Europa Verde), Livio Valvano (Psi) e Massimiliano Taratufolo (Più Europa).

“Aperti ad altre forze civiche”

La proposta, sottolineano nella stessa nota, “resta aperta ad altre forze civiche dello stesso campo che vorranno aderire, ha l’obiettivo di offrire ai cittadini della Basilicata un’alternativa di governo migliore rispetto a quella fallimentare degli ultimi cinque anni dell’amministrazione Bardi”.

piero_marrese_basilicata-1Fonte foto: ANSA

Piero Marrese, candidato del centrosinistra in Basilicata

Il centrosinistra punta sulla “difesa e rilancio della sanità pubblica, distrutta dalla destra”, sulla “promozione dello sviluppo di qualità e del lavoro, per offrire ai giovani di questa terra di rimanere e tornare” e sulla “tutela dell’ambiente e del paesaggio, svenduto dalla destra”.

“La proposta di un amministratore capace e credibile come Piero Marrese – prosegue la nota – sindaco e Presidente della provincia di Matera, rappresentante l’alternativa di buon governo che serve alla Lucania: concretezza, presenza sul territorio, rinnovamento”.

L’attacco di Calenda

Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha criticato su Twitter la segretaria del Pd, Elly Schlein“Dopo la figuraccia del candidato ritirato, Schlein ha riconfermato l’adesione al veto dei 5S sulla partecipazione di alla nuova coalizione, confermando la definitiva svolta del verso il campo populista e la leadership di Conte”.

La segretaria del Pd, accusa Calenda, “ha evitato qualsiasi interlocuzione, da noi ricercata in questi giorni più e più volte. Spiace vedere la distruzione di quello che una volta era un grande partito riformista, ridotto a ruota di scorta dei 5S. Buon viaggio”.

Anche Italia Viva di Matteo Renzi non appoggerà Marrese: il presidente uscente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha raggiunto un accordo programmatico con Italia Viva in vista delle elezioni regionali.

piero_marrese_basilicata Fonte foto: ANSA
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