Pier Silvio Berlusconi e il figlio Lorenzo campione di boxe al Kombat Tour di Genova: il retroscena
Il figlio 14enne di Pier Silvio Berlusconi, Lorenzo, si è imposto nella categoria "contatto leggero" dell'evento che ha avuto luogo al Palasport della Fiumara
Una domenica di sport indimenticabile quella vissuta il 24 novembre da Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, e da suo figlio Lorenzo, quattordicenne, che ha trionfato nella categoria "contatto leggero" al Kombat Tour di Genova. L’evento, che ha avuto luogo al Palasport della Fiumara, ha visto la partecipazione di oltre 700 atleti da tutta Italia, ma a rubare la scena è stato proprio il giovane Berlusconi, che ha battuto Fortunato Angelo da Eboli con una performance decisa e tecnica.
- La vittoria del figlio di Pier Silvio Berlusconi
- Lo sport come scuola di vita
- L'impegno istituzionale dell'ad di Mediaset
- Il video di Lorenzo Berlusconi in azione sul ring
La vittoria del figlio di Pier Silvio Berlusconi
A bordo ring, Pier Silvio Berlusconi ha seguito l’incontro con la trepidazione tipica di ogni padre, visibilmente emozionato e mai completamente tranquillo.
Nonostante l’inquietudine per il risultato, il numero uno di Mediaset non ha mai mancato di mostrare il suo sostegno, scambiando sorrisi e strette di mano con i presenti.
Lorenzo e Pier Silvio Berlusconi a San Siro
"Lui è nato con la fame dello sport", ha spiegato l’ad di Mediaset, sottolineando l’importanza di lasciare che i ragazzi crescano seguendo le proprie inclinazioni.
Dopo la vittoria al Kombat Tour, padre e figlio hanno fatto ritorno al castello di Paraggi, loro residenza nel cuore di Portofino.
Lo sport come scuola di vita
Per Pier Silvio, lo sport non è solo competizione ma una vera e propria scuola di vita: "I valori dello sport, come impegno, rispetto e perseveranza, sono fondamentali", ha spiegato, aggiungendo che le arti marziali, e in particolare la boxe, non vanno viste come violenza ma come un allenamento a superare le difficoltà della vita.
"Lorenzo è appassionato di boxe come lo ero io alla sua età", ha dichiarato Berlusconi, ammettendo che, sebbene la famiglia lo avesse convinto a scegliere discipline meno fisicamente impegnative, ha deciso di lasciare al figlio la libertà di seguire la sua passione.
L’impegno istituzionale dell’ad di Mediaset
La giornata ha avuto anche un risvolto istituzionale, con Pier Silvio che ha espresso il suo supporto all’iniziativa che vede la Liguria come "Regione dello Sport 2025".
"Farò il possibile affinché questo evento venga seguito anche da Mediaset", ha dichiarato, lasciando il suo numero all’assessora regionale allo Sport, Simona Bianchi, per un possibile futuro coinvolgimento.