Pier Paolo Pasolini, l'omicidio legato al furto di un film? L'ipotesi dell'Antimafia
La Commissione parlamentare Antimafia ha formulato un'ipotesi sulla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, avvenuta in circostanze misteriose
L’omicidio di Pier Paolo Pasolini potrebbe essere legato al furto delle pellicole originali di alcune scene del suo film ‘Salò e le 120 giornate di Sodoma’, che era ancora in produzione quando è stato ucciso. Questa è l’ipotesi che emerge dalla relazione finale della Commissione parlamentare Antimafia della scorsa legislatura, resa nota nella giornata di venerdì 16 dicembre 2022.
- L'ipotesi della Commissione parlamentare Antimafia
- La precisazione della Commissione parlamentare Antimafia
- La vita, la carriera e la tragica morte di Pier Paolo Pasolini
L’ipotesi della Commissione parlamentare Antimafia
Secondo l’ipotesi della Commissione parlamentare Antimafia, lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini sarebbe andato all’Idroscalo di Ostia, dove poi è stato ucciso, proprio per riuscire a recuperare le pellicole sottratte.
In questa ipotesi, come aggiunto dalla Commissione e riportato dall’agenzia ‘Ansa’, sarebbero coinvolti nel delitto “gruppi malavitosi di rilievo” come la Banda della Magliana.
Un’immagine di Pier Paolo Pasolini esposta nella mostra “Pier Paolo Pasolini ‘Tutto è Santo'” al Maxxi di Roma nel novembre del 2022.
La precisazione della Commissione parlamentare Antimafia
Nella relazione depositata dalla Commissione parlamentare Antimafia è inoltre precisato che “appaiono ormai del tutto improbabili soluzioni di carattere giudiziario, ma resta utile, in prospettiva storica, che le ricerche sul movente e sulle modalità dell’aggressione che causarono la morte di Pasolini, entrambe mai chiarite, siano eventualmente riprese alla luce dei pur embrionali rilievi emersi dalla attività della Commissione di inchiesta”.
La vita, la carriera e la tragica morte di Pier Paolo Pasolini
Nato a Bologna il 5 marzo 1922, Pier Paolo Pasolini è stato uno scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano. È considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento.
Tra le sue opere letterarie più note è possibile menzionare i romanzi d’ambientazione romana ‘Ragazzi di vita’ e ‘Una vita violenta’, oltre a ‘Petrolio’, romanzo incompiuto che riassume tutti i temi dello scrittore.
Nel cinema, invece, una menzione particolare la meritano i suoi film ‘Accattone’, ‘Mamma Roma’, ‘Uccellacci e uccellini’, ‘Porcile’, ‘Medea’, ‘Decameron’, ‘I racconti di Canterbury’ e ‘Salò o le 120 giornate di Sodoma’, presentato postumo 3 settimane dopo l’uccisione di Pier Paolo Pasolini.
Il suo decesso risale alla notte tra il 1° e il 2 novembre del 1975, nella quale è stato assassinato in circostanze misteriose. All’alba del 2 novembre il suo corpo è stato ritrovato all’Idroscalo di Ostia.