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Picco contagi Italia e fine pandemia: cosa aspettarsi secondo Figliuolo, Locatelli, Bassetti e Cartabellotta

È ancora presto per parlare di fine pandemia? Il parere degli esperti sull'andamento del contagio e su cosa aspettarsi

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Quando sarà raggiunto il picco di contagi da Covid-19 e quando sarà possibile parlare di fine pandemia? Queste sono due delle domande più ricorrenti nell’ultimo periodo di emergenza sanitaria in Italia, con gli esperti che si sono fatti spazio per dare una propria interpretazione e chiave di lettura sulla situazione coronavirus in Italia.

Dal generale Figliuolo, passando per gli esperti Locatelli e Bassetti fino ad arrivare a Nino Cartabellotta della fondazione Gimbe, le risposte a questi interrogativi non mancano.

Picco contagi, il bilancio di Figliuolo

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid in Italia, a margine della sua visita al centro vaccinale del Portello a Milano parlando dell’andamento dell’epidemia si è detto certo che il plateau della curva dei contagi riguardate Omicron è stata raggiunta e che ora si va verso la discesa.

Per Figliuolo i numeri non mentono e la speranza è che il trend si consolidi nel tempo. Il plateau, secondo Figliuolo “è molto legato al buon andamento delle vaccinazioni. L’Italia sta facendo molto bene”.

Fine pandemia possibile per Locatelli

Per il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Comitato tecnico scientifico Franco Locatelli invece la variante Omicron, come ribadito a più riprese, potrebbe essere il segno della fine della pandemia.

Picco contagi Italia e fine pandemia: cosa aspettarsi secondo Figliuolo, Locatelli, Bassetti e CartabellottaFonte foto: ANSA
Il pubblico, munito di Green Pass, in fila per entrare al museo Egizio di Torino

“E’ una possibilità che ci si orienti in questa direzione, e, di fatto, trova il suo razionale, proprio anche riprendendo le parole che sono state dette, sull’elevata contagiosità” ha spiegato Locatelli. Il professor Locatelli ha poi spiegato che i numeri oggi dicono che il tasso di occupazione delle intensive al 17,3% “è più basso rispetto al valore della settimana precedente”.

Pandemia e picco, cosa pensa Bassetti

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del San Martino di Genova, non si discosta molto dalle parole di Locatelli, ma ha una visione un po’ più complicata.

Secondo Bassetti infatti il plateau dei contagi è stato raggiunto e la speranza e vedere scendere sempre più la curva, ma non sarà di certo facile veder calare contemporaneamente anche i numeri dei ricoveri. Infatti, come sottolineato da Bassetti all’Adnkronos, “ci vuole un po’ di tempo per dimettere una persona come ci vorrà tempo per vedere un calo dei decessi”.

L’infettivologo, citando illustri colleghi, ha poi svelato: “La comunità scientifica è concorde nel dire che si sta andando verso fine della pandemia e per questo credo che vada cambiata la strategia, non possiamo usare le stesse norme e procedure di un anno fa”.

Cartabellotta: “Covid influenza stagionale”

Intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, ha invece ribadito le voci degli esperti sulla possibile fine della pandemia, dando un parere personale sul virus.

Secondo Cartabellotta, infatti, il Covid non sarebbe altro che “virus prevalentemente stagionale, in primavera andremo verso una fase di tranquillità”. Per questo motivo, ha sottolineato, ci si deve aspettare sempre un ritorno con varianti come avvenuto in passato.

covid Fonte foto: ANSA
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