Picchiato e gambizzato a Catania per vendicare un pestaggio: le indagini portano all'arresto di tre persone
Spedizione punitiva ai danni di un 23enne catanese, aggredito e gambizzato per vendetta
Tre uomini sono stati arrestati su mandato della Procura di Catania con l’accusa di aver aggredito e gambizzato un 23enne nella città etnea. Il giovane, parente di un esponente dei Cursoti Milanesi, è stato picchiato brutalmente e colpito con un colpo di pistola alle gambe.
Aggredito e gambizzato a Catania
Teatro dell’aggressione ai danni di un giovane catanese è stata viale delle Medaglie d’Oro a Catania, dove lo scorso 2 gennaio il 23enne è stato preso di mira da un gruppo di tre persone. Secondo quanto appurato, il ragazzo è stato prima colpito con calci e pugni, poi picchiato con un bastone di legno in varie parti del corpo.
Una volta a terra dolorante, il 23enne sarebbe stato raggiunto anche da un colpo di pistola alla gamba sinistra. Il proiettile ha colpito la vittima a pochi millimetri dall’arteria femorale.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Le indagini e l’arresto di tre uomini
In seguito al violento pestaggio sono state avviate le indagini da parte dei militari dell’Arma che hanno portato all’arresto di tre persone.
Gli arresti sono scattati grazie all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati sul posto e sulle vie di fuga. Utili all’individuazione dei colpevoli anche gli accertamenti medico-legali effettuati sulla persona offesa, che hanno permesso di raccogliere indizi di colpevolezza a carico dei tre indagati.
Due dei tre fermati, tra l’altro, sono già noti alle forze dell’ordine perché con precedenti per lesioni aggravate e porto illegale di arma da fuoco.
I motivi dell’aggressione
Nel corso delle indagini condotte dalla Procura di Catania è stato anche possibile ricostruire lo scenario in cui è avvenuta l’aggressione e le motivazioni che hanno portato i tre a prendersela col 23enne. Stando a quanto emerso, infatti, il giovane sarebbe stato punito dopo un pestaggio al quale aveva partecipato tra Natale e Capodanno.
Una vera e propria spedizione punitiva ai danni del 23enne che negli ultimi giorni del 2022 avrebbe partecipato all’aggressione di uno dei tre, accusato di essersi comportato in maniera non consona all’interno di un locale della movida etnea. Il 23enne è stato soccorso e portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico guaribile con una prognosi di 30 giorni.
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