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Pezzi di plastica nel pandoro ritirato dal mercato: cosa bisogna fare

Melegatti ha dovuto ritirare dal mercato il proprio prodotto di punta a causa della presenza di corpi estranei nell'impasto

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Duro colpo per uno dei dolci tipici del Natale, il pandoro. Per una storica marca italiana, diventata sinonimo delle feste, è partito il richiamo per un lotto di prodotti che potrebbero essere contaminati.

Si tratta di due diverse confezioni di pandoro Melegatti, per cui è partito il ritiro dal mercato. All’origine ci sarebbe la presenza di corpi estranei nell’impasto.

Perché il pandoro Melegatti è stato richiamato dal mercato

In base a quanto si legge nel modello di richiamo compilato dal ministero della Salute, i pandori del lotto potrebbero contenere pezzi di plastica dura al loro interno.

Un vero rischio per la salute di tutti i consumatori, soprattutto i più piccoli, che vanno ghiotti di questo dolce natalizio, ora oggetto di richiamo.

Cosa fare dopo aver acquistato il lotto contaminato di pandoro

Chi dovesse aver già acquistato il prodotto non deve assolutamente consumarlo, e deve invece riportarlo presso il punto vendita dove lo ha acquistato.

Ulteriori informazioni sul reso e su eventuali rimborsi possono essere ottenute contattando Melegatti 1894 Spa al numero 0458951444 o all’indirizzo e-mail melegatti@melegatti1894.it.

Pezzi di plastica nel pandoro Melegatti: il lotto oggetto di richiamo

Di seguito i due prodotti ritirati dal mercato, con nome commerciale, grammatura presente sulla confezione, numero del lotto e sito di produzione e scadenza.

  • Il Pandoro Originale di Melegatti, confezione da 750 grammi. Lotto 210917 prodotto da Melegatti 1894 Spa in via Monte Carega 23, 37057 (Verona), con data di scadenza 30/04/2022.
  • Il Pandoro Originale di Melegatti, “Prodotto di aspetto e/o forma e/o struttura non perfetti”, confezione da 740 grammi. Lotto 210917 prodotto da Melegatti 1894 Spa in via Monte Carega 23, 37057 (Verona), con data di scadenza 30/04/2022.

pandoro Fonte foto: 123RF
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