Petardo esplode in testa a un 28enne ad Anzio vicino Roma: ricoverato in gravi condizioni al San Camillo
Un ragazzo di 28 anni è stato colpito alla testa da un petardo fuori da un locale ad Anzio. Il giovane è ricoverato in gravi condizioni
Un ragazzo di 28 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito in testa da un petardo. La vicenda si è verificata ad Anzio, comune in provincia di Roma, nella tarda serata di venerdì 29 dicembre. Stando a quanto emerso, sembra che il 28enne fosse appena uscito da una festa in un locale sul lungomare quando è stato colpito dal petardo. Adesso si trova ricoverato a Roma in gravi condizioni.
- L'incidente all'uscita dal locale sul lungomare
- L'intervento chirurgico a Roma
- Identificato un amico del 28enne
L’incidente all’uscita dal locale sul lungomare
Secondo le informazioni diffuse fino ad ora, è emerso che il petardo sarebbe stato acceso da un amico con cui il 28enne stava trascorrendo la serata ad Anzio.
I due, come anticipato, stavano partecipando a una festa organizzata all’interno di un locale sul lungomare. All’uscita, però, uno dei due avrebbe acceso un petardo che sarebbe accidentalmente esploso in testa all’amico di 28 anni.
Fonte foto: Tuttocittà.it
Sono stati attimi di panico quelli che hanno preceduto l’arrivo dei soccorritori del 118. Il personale medico arrivato in ambulanza, infatti, ha provveduto a soccorrere il 28enne per poi trasportarlo in ospedale.
L’intervento chirurgico a Roma
Il giovane prima è stato portato prima all’ospedale ‘Riuniti‘ di Anzio e poi è stato trasferito al ‘San Camillo‘ di Roma.
È nell’ospedale della capitale che il 28enne sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico dopo il quale sarebbe stato trasferito in terapia intensiva.
L’operazione sarebbe stata necessaria per intervenire sulle ferite provocate dall’esplosione. Stando a quanto si apprende, le sue condizioni sarebbero gravi e la prognosi sarebbe ancora riservata.
Identificato un amico del 28enne
Sempre secondo le prime informazioni diffuse sulla vicenda, l’amico che avrebbe lanciato il petardo – accidentalmente esploso in testa al 28enne – sarebbe stato identificato dai carabinieri.
Sono stati loro, infatti, a intervenire immediatamente il luogo dell’incidente per condurre i rilievi necessari in circostanze come questa.
Non è di certo un episodio isolato quello che si è verificato ad Anzio. In prossimità del Capodanno, infatti, le cronache nazionali certificano annualmente incidenti e persone ferite in modo grave proprio a causa dei petardi contro i quali, tuttavia, le ordinanze di divieto sembrano non risolvere il problema.
