Peschereccio affonda a Cesenatico davanti al porto, il video del naufragio dopo la collisione con gli scogli
L'equipaggio di un peschereccio, composto da 4 persone, è stato tratto in salvo dopo un incidente: la nave è affondata a Cesenatico dopo l'impatto con gli scogli
La Guardia Costiera ha salvato i 4 membri dell’equipaggio di un peschereccio incagliato nei pressi della scogliera di ponente del porto di Cesenatico. L’incidente ha coinvolto il Calimero Sampa, un’unità da pesca di circa 20 metri appartenente alla marineria locale.
- L'incidente all'alba a Cesenatico
- L'arrivo della Guardia Costiera
- In salvo tutto l'equipaggio del peschereccio
- L'inchiesta sull'incidente
L’incidente all’alba a Cesenatico
L’incidente è avvenuto poco dopo le 5 del mattino di martedì 28 gennaio, mentre il peschereccio si apprestava a rientrare in porto dopo una battuta di pesca.
Giunto a circa 300 metri dalla costa ha urtato degli scogli che hanno provocato una grossa falla nello scafo.
Fonte foto: US Guardia Costiera
L’unità, grazie al basso fondale, che però ha contribuito all’urto con gli scogli, si è adagiata semi-sommersa su un fianco.
L’arrivo della Guardia Costiera
La richiesta di soccorso è stata ricevuta dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Rimini, che ha immediatamente attivato i mezzi di soccorso.
Sul posto sono intervenute la motovedetta CP 842 e il battello pneumatico GC B142, impegnate in operazioni rese complesse dal basso fondale e dal moto ondoso crescente.
In salvo tutto l’equipaggio del peschereccio
L’equipaggio, composto da 4 persone – un cittadino italiano e 3 tunisini – si era rifugiato sulla tuga del peschereccio, inclinato e adagiato sul fondale.
Dopo circa 45 minuti di manovre, tutti i naufraghi sono stati messi in salvo e trasferiti a terra.
Apparentemente illesi, sono stati assistiti dal personale del 118 e successivamente trasportati all’Ospedale di Cesena per ulteriori controlli.
L’inchiesta sull’incidente
Le cause precise dell’incidente restano al momento sconosciute.
L’Autorità marittima ha avviato un’inchiesta per valutare eventuali responsabilità.
All’armatore del peschereccio è stato intimato di adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza della navigazione e prevenire rischi ambientali legati all’incaglio.
La Guardia Costiera continua a monitorare l’area per assicurare la tutela dell’ambiente marino e prevenire eventuali danni al traffico portuale.
