Pescara, sparatoria davanti a un bar del centro: un morto e un ferito grave, caccia all'assassino
Caccia all'uomo che ha sparato uccidendo una persona e ferendone un'altra in centro a Pescara, di fronte a un bar
È di un morto e un ferito grave il bilancio provvisorio di una sparatoria avvenuta in centro a Pescara. I fatti sono accaduti dopo le 20 di oggi, lunedì primo agosto, nei tavolini esterni di un bar situato all’angolo tra via Ravasco e strada Parco, non lontano dal centro cittadino. L’allarme è stato lanciato da un negoziante. Secondo le prime informazioni l’assassino si è dato alla fuga in sella a uno scooter guidato da un complice. Sul posto sono intervenuti 118, carabinieri e polizia. In base alle informazioni riportate dall’Ansa le vittime dell’agguato sarebbero di nazionalità italiana.
Sparatoria a Pescara: cos’è successo
L’episodio è accaduto poco dopo le 20. Secondo le prime testimonianze un uomo con il volto coperto dal casco è entrato nel dehor del bar e ha sparato. Subito dopo, con l’aiuto di un complice, è scappato in sella a uno scooter facendo perdere le sue tracce. I colpi hanno raggiunto due persone che erano sedute. La persona ferita sarebbe stata raggiunta da diversi colpi al volto.
Una è morta sul colpo, mentre l’altra è rimasta gravemente ferita ed è stata trasportata in ospedale. La zona è stata delimitata dalle forze dell’ordine per i rilievi del caso. Sul posto sono arrivati il questore di Pescara Luigi Liguori e il dirigente della Squadra Mobile Gianluca Di Frischia, oltre al sindaco di Pescara Carlo Masci.
La polizia all’esterno del bar di Pescara
Probabilmente un regolamento di conti dietro la sparatoria a Pescara
Le prime ipotesi degli inquirenti sono per un regolamento di conti. Le modalità dell’agguato, infatti, ricordano molto da vicino questa dinamica. L’ultimo omicidio registrato a Pescara risale allo scorso Capodanno, quando il dipendente di un ristorante era stato ferio gravemente in Piazza Salotto.