Pescara, ragazzo assalito dal branco: l'aggressione omofoba
"Mi fanno pena": questo il commento del 25enne pestato da un gruppo di sei o sette persone
Un 25enne molisano è finito in ospedale con la mascella rotta dopo un’episodio di aggressione omofoba a Pescara. Il giovane, come riporta Ansa, è stato malmenato da un gruppo di sei o sette ragazzi. Il fatto è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, sul lungomare, nel centro della città.
A Pescara, proprio nei giorni dell’aggressione, si svolgeva la Pride Week regionale,che si è conclusa ieri. A intervistare la vittima è stato il quotidiano locale “il Centro”: il 25enne ha dichiarato che era arrivato a Pescara per far visita al compagno, un 22enne del posto.
Attorno a mezzanotte e mezza, la coppia era sul lungomare quando ha incrociato un gruppo di sei o sette giovanissimi, tra cui una ragazza.
Dopo aver apostrofato la coppia con insulti omofobi, il 25enne è stato colpito al volto con un pugno. Alcuni passanti hanno provato a difendere i due fidanzati e ne è nata una colluttazione.
Una volta lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati i Carabinieri, ma gli aggressori erano già fuggiti. Il 25enne, finito in ospedale, è stato sottoposto ad intervento chirurgico. La prognosi è di 30 giorni.
I carabinieri sono al lavoro per identificare i responsabili, che potrebbero addirittura essere minorenni. “Non li perdono di certo, mi fanno pena“, ha dichiarato il 25enne a proposito dei suoi aggressori.