Perugia, 17enne muore 36 ore dopo il ricovero. La denuncia: "Aveva solo febbre e mal di gola". C'è un'ipotesi
Non è ancora stata individuata la causa della morte di Maria Elia, 17enne deceduta all'ospedale di Perugia dove era stata ricoverata 36 ore prima
Regna il mistero, al momento, attorno alla morte di Maria Elia, diciassettenne deceduta domenica scorsa all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove era entrata 36 ore prima. Papà Gennaro, disperato, chiede chiarezza e la Procura ha già aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. Anche l’ospedale ha avviato un’indagine interna.
17enne morta a Perugia 36 ore dopo il ricovero: lo sfogo del padre
Il ‘Corriere della Sera’ riporta le dichiarazioni di Gennaro Elia, papà di Maria, che vuole capire cosa sia successo alla figlia: “Maria aveva qualche linea di febbre e mal di gola. Era risultata negativa al coronavirus in fase triage, aveva anche completato il ciclo vaccinale anti-Covid e soprattutto non aveva malattie pregresse“.
La famiglia, per il momento, non ha intenzione di accusare nessuno. Ha presentato una denuncia ai Carabinieri di Marsciano e avviato una raccolta fondi per sostenere le spese legali.
Il padre Gennaro ha rilanciato la richiesta dal suo profilo ‘Facebook’: “Cosciente di aver intrapreso un percorso giudiziario lungo, tortuoso ed oneroso… Ma voglio la verità per Maria… non vi chiedo fiori ma di sostenere e contribuire insieme a me per la causa, con una donazione libera e volontaria”.
17enne morta a Perugia 36 ore dopo il ricovero: la nota dell’ospedale
Le condizioni di Maria Elia, una volta giunta in ospedale, sono apparse immediatamente gravi. La giovane è stata intubata e ricoverata in Terapia intensiva. Attraverso una nota, la direzione dell’Azienda Ospedaliera ha spiegato che “nonostante le cure intensive garantite dai sanitari, il successivo decorso clinico è stato così repentino da condurla al decesso in meno di 48 ore”.
17enne morta a Perugia 36 ore dopo il ricovero: l’ipotesi
Al momento, stando a quanto riportato dal ‘Corriere della Sera’, l’ipotesi più accreditata per la morte della diciassettenne è una polmonite provocata da uno stafilococco. L’ipotesi è che Maria sia rimasta vittima di una polmonite fulminante causata da un batterio di cui i medici avrebbero trovato alcune tracce. Serviranno, però, analisi specifiche di laboratorio.
Nella giornata di giovedì è stata eseguita l’autopsia, ma non è emerso nulla di significativo. Maggiori risposte potrebbero arrivare tra qualche giorno dall’esito degli esami tossicologici e istologici.
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Fonte foto: 123RF - joseh51