Persone fuggono in mare per mettersi in salvo dalle fiamme sull’isola di Maui alle Hawaii: è l’apocalisse
È di dimensioni apocalittiche l'incendio che sta devastando le Hawaii: le persone fuggono dalle fiamme in acqua. Soccorsi e linee telefoniche in tilt
Dall’isola di Maui in fiamme le persone scappano gettandosi in mare. La Guardia Costiera locale ha informato i media di aver già salvato dozzine di persone spaventate e in fuga in acqua. L’incendio alle Hawaii, alimentato dal forte vento causato dal vicino uragano Dora, si è diffuso in tutta Lahaina, una città storica e turistica. Perse case e attività, migliaia gli sfollati. Il governatore ha attivato la Guardia nazionale per aiutare i vigili del fuoco sopraffatti e la popolazione.
Incendio apocalittico alle Hawaii
È stato definito “uno scenario apocalittico” quello causato dalle fiamme sull’isola di Maui, alle Hawaii. L’incendio ha già divorato case e attività. Sono in molti a non riuscire a lasciare la zona colpita, la città di Lahaina, per via di ingorghi e fumo denso.
Il 911 è fuori servizio e i cellulari non funzionano. Persino i vigili del fuoco e gli altri soccorsi hanno difficoltà ad agire sull’incendio per via delle condizioni. La popolazione, stremata, sta cercando rifugio in acqua.
Wildfires in Hawaii are filling the sky with dark smoke and forcing evacuations. https://t.co/AkVXXkWGLZ pic.twitter.com/5EiRXjWAw8
— USA TODAY (@USATODAY) August 9, 2023
L’uragano Dora
I lavori di soccorso, ma soprattutto il lavoro dei vigili del fuoco sulle fiamme sono resi difficili, se non impossibili, dalle forti raffiche di vento. L’incendio stesso è stato alimentato dall’uragano Dora, lo stesso che ora rende difficile l’avvicinarsi dei mezzi aerei per spegnere le fiamme.
Si tratta di una situazione drammatica e che prevede l’intervento della Guardia nazionale. Nel frattempo il governatore ad interim Sylvia Luke (il governatore Josh Green è in viaggio) ha emesso diversi annunci di evacuazione per le città a rischio.
Soccorsi in tilt
A peggiorare la situazione, definita a più riprese come apocalittica da popolazione locale e turisti, è la condizione degli ospedali. Le continue interruzioni di corrente e l’assenza di linea telefonica rendono difficile intervenire.
Il sistema ospedaliero dell’isola è oberato di pazienti con gravi ustioni o che devono essere monitorati in seguito a inalazione di fumi. Molti pazienti vengono spostati fuori dall’isola per alleggerire il carico di lavoro di medici e infermieri. Ora si teme che l’incendio possa attecchire, grazie alle raffiche di vento, anche nelle isole vicine.
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