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Perché il Seveso è esondato col nubifragio a Milano? Le cause di un problema storico che allaga la città

Nuova esondazione del Seveso a Milano, episodi sempre più frequenti in città in occasione del maltempo: ecco perché succede

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La zona nord di Milano è andata in tilt per il maltempo, con l’esondazione del fiume Seveso che ha fatto allagare le strade del quartiere Niguarda. Un evento al quale i milanesi, soprattutto gli abitanti della zona, hanno fatto l’abitudine, col “rigurgito” del torrente che è ormai consuetudine in occasione di nubifragi o alluvioni. Ma perché avviene così spesso?

Seveso esondato, centinaia di casi

Quella dell’esondazione del Seveso, infatti, non è una novità e i milanesi negli anni hanno imparato a farci il “callo”. Dal 1975 a oggi, infatti, sono stati segnalati 118 casi, di cui almeno 20 negli ultimi 23 anni.

In media, secondo i dati, il Seveso torna in superficie circa due volte e mezzo l’anno.

Perché il Seveso esonda a Milano

Ma qual è la causa di questo fenomeno? La principale è rappresentata dalla forte impermeabilizzazione del suolo, unita a piogge sempre più esplosive.

Il Seveso, la cui sorgente è in provincia di Como, è particolarmente sensibile alle precipitazioni. Nel corso degli anni, con l’espansione di Milano, l’uomo ha cementificato sul torrente che, quando è saturo di acqua piovana, non trovando più spazio nelle fogne va in pressione e sale in strada.

L’esondazione, quindi, porta con sé “l’esplosione dei tombini”. Anche se di esondazione vera e propria non si parlerebbe, si tratterebbe per l’appunto di un “rigurgito” dato che non esce dal suo alveo.

Perché il Seveso è esondato col nubifragio a Milano? Le cause di un problema storico che allaga la città Fonte foto: ANSA

I lavori per il contenimento

Un tentativo di correre ai ripari, negli anni, c’è stato, ma non ha portato alla risoluzione del problema. La soluzione, infatti, sono le cosiddette vasche di contenimento.

Ma i lavori procedono a rilento. Delle quattro previste, quella di Bresso ha visto avviare le attività di cantiere tre anni fa e gli scavi sono ultimati. I lavori sarebbero a buon punto, ma mancano ancora i collaudi necessari.

L’allarme della Protezione Civile

Quello del 31 ottobre, però, è l’ennesimo episodio che fa risuonare il campanello d’allarme. La Protezione Civile, infatti, ha fatto sapere che “esondazioni simili mancavano dal 2014“.

Marco Granelli, assessore alla Protezione Civile del Comune meneghino, ha quindi sottolineato: “È un dato che ci dice che è necessario lavorare sulle vasche”. A quando quindi l’arrivo? Granelli è ottimista: “Milano è pronta, la vasca entrerà in servizio a fine novembre, ma mancano tutte quella della Regione Lombardia”.

Temporale a Milano, esonda il fiume Seveso: strade allagate, le immagini Fonte foto: ANSA
Temporale a Milano, esonda il fiume Seveso: strade allagate, le immagini
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