Per Papa Francesco insufficienza renale, trasfusioni e ossigeno: condizioni critiche, cosa sta succedendo
Papa Francesco resta in condizioni critiche al Gemelli, con insufficienza renale e ossigenoterapia. La prognosi è riservata, ma il Pontefice è vigile
Papa Francesco resta ricoverato al Policlinico Gemelli in condizioni critiche, ma senza ulteriori crisi respiratorie. Gli ultimi esami hanno evidenziato una lieve insufficienza renale, al momento sotto controllo. Il Pontefice continua la ossigenoterapia ad alti flussi e ha ricevuto trasfusioni per la piastrinopenia. La prognosi resta riservata, mentre cresce la preoccupazione nella Chiesa e nel mondo.
- Papa Francesco e l'insufficienza renale
- L'ossigenoterapia ad alti flussi
- Preoccupazione nella Chiesa
Papa Francesco e l’insufficienza renale
Come riporta Ansa, le condizioni di Papa Francesco restano serie, ma domenica 23 febbraio non si sono verificate nuove crisi respiratorie. Il Vaticano ha diffuso un aggiornamento ufficiale sulle sue condizioni, confermando che il Pontefice è vigile e orientato, pur necessitando ancora del supporto dell’ossigenoterapia ad alti flussi.
Gli esami del sangue hanno mostrato un iniziale quadro di insufficienza renale, che al momento resta sotto controllo.
Fonte foto: ANSA
Fiori e candele davanti al Policlinico Gemelli, dove è ricoverato Papa Francesco
La piastrinopenia è rimasta stabile, mentre la trasfusione di sangue ha migliorato i livelli di emoglobina.
L’ossigenoterapia ad alti flussi
Il quadro clinico del Papa si conferma complesso, con i medici che monitorano attentamente l’evoluzione della insufficienza renale e delle altre problematiche emerse nei giorni scorsi.
L’infezione polmonare bilaterale che lo ha colpito ha reso necessario il ricovero d’urgenza il 14 febbraio, dopo un primo trattamento a domicilio per una crisi respiratoria.
Attualmente il Pontefice è sottoposto a ossigenoterapia ad alti flussi attraverso le cannule nasali, un trattamento indispensabile per supportare la sua respirazione.
La prognosi resta riservata, e i medici attendono l’esito delle terapie farmacologiche prima di poter esprimere maggiore ottimismo sulla sua guarigione.
Preoccupazione nella Chiesa
Nonostante le difficoltà, Papa Francesco ha trovato la forza per partecipare alla messa domenicale, celebrata nell’appartamento del decimo piano del Gemelli, dove è ricoverato. Un segnale di resistenza, che però non cancella le preoccupazioni legate alla sua età avanzata e alle condizioni pregresse, tra cui la perdita parziale di un polmone in gioventù.
La Chiesa segue con apprensione il decorso della malattia: questa sera il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, guiderà un rosario di preghiera per la salute del Papa. Nel frattempo, il Vaticano continua a monitorare la situazione con la massima cautela, in attesa di nuovi aggiornamenti.
