Per Delmastro rissa sfiorata a Biella durante la cena elettorale: scintille con il candidato sindaco di FdI
La stampa parla di una rissa sfiorata fra Andrea Delmastro e Marzio Olivero durante una cena elettorale di Fratelli d'Italia. Ma entrambi minimizzano
Le cronache parlano di una rissa sfiorata fra Andrea Delmastro e Marzio Olivero durante una cena elettorale a Biella. Ma sia il sottosegretario alla Giustizia che il candidato sindaco per Fratelli d’Italia minimizzano e derubricano i fatti a un banale diverbio.
- Delmastro e Oliviero, rissa sfiorata a Biella
- L'intervento della scorta
- Entrambi minimizzano: "Nessuna lite"
Delmastro e Oliviero, rissa sfiorata a Biella
Il pomo della discordia sarebbe stato la nomina di Marzio Oliviero a revisore dei conti della fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Nomina fatta senza il consenso di Delmastro.
Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, il sottosegretario sarebbe arrivato quando era già iniziata da tempo la cena elettorale di Fratelli d’Italia al Mebo di Biella, il museo della birra Menabrea e dei formaggi Botalla nel centro della città.
Il sottosegretario alla Giustizia del governo Meloni, Andrea Delmastro Delle Vedove.
L’evento aveva radunato un centinaio di commensali. Andrea Delmastro avrebbe raggiunto il candidato sindaco Marzio Oliviero e gli avrebbe chiesto di poter conferire in separata sede.
L’intervento della scorta
Secondo il quotidiano, gli animi fra gli interlocutori si sarebbero scaldati almeno un paio di volte e la scorta di Delmastro sarebbe stata costretta a intervenire per evitare che la situazione degenerasse.
Entrambi minimizzano: “Nessuna lite”
“Nessuna lite, solo un diverbio”, assicura il candidato sindaco Marzio Olivero. Che aggiunge: “Con Delmastro ci conosciamo da 42 anni. Abbiamo avuto molte volte visioni opposte, nonostante siamo nello stesso partito. Anche quella sera abbiamo esposto visioni diverse. A partire da quella sul vecchio ospedale di Biella, ora inutilizzato. Io gli ho detto che lo avrei buttato giù e lui mi ha risposto: ‘prima cadrebbero giunta e sindaco'”.
“Ma tra noi c’è sempre stato rispetto“, racconta. “La scorta? È sempre attorno a lui, ma non è mai intervenuta quella sera. Eravamo lì per lo stesso scopo. E anche oggi eravamo insieme”. Infine una battuta in merito al presunto nodo del contendere, ovvero la nomina alla Cassa di Risparmio: “Sono assessore a Biella, non è mio compito dare questi pareri”.
Andrea Delmastro sposa la stessa versione: “Non so perché si raccontino queste cose. Figuriamoci litigare. Stavamo scherzando“.
Intanto procedono le indagini sullo sparo di Capodanno partito dalla pistola di Emanuele Pozzolo. Alla cena di fine anno prese parte anche Andrea Delmastro, che anche in quella occasione arrivò molti minuti dopo l’inizio dell’evento.