Pensionato 72enne morto tra le fiamme del camino nella sua casa di campagna a Bitti: l’ipotesi di un malore
Un pensionato di 72 anni è morto tra le fiamme del camino nella sua casa di campagna a Bitti (Nuoro): le forze dell’ordine pensano ad un malore
Tragedia a Bitti, nel Nuorese, dove un pensionato di 72 anni è morto dopo essere caduto tra le fiamme del camino acceso nella sua casa di campagna. Nonostante i soccorsi, l’anziano è morto in ambulanza. Indagini dei carabinieri in corso, ipotesi di un malore prima della caduta.
- L’anziano caduto nel camino acceso a Bitti
- La morte del 72enne e l'ipotesi del malore
- Le morti per incidenti domestici in Italia
L’anziano caduto nel camino acceso a Bitti
L’incidente nel quale ha perso la vita un uomo di 72 anni a Bitti (comune della provincia di Nuoro, nella subregione storica della Barbagia, in Sardegna), è avvenuto nella giornata di giovedì 15 febbraio, ma è stato reso noto solo oggi, sabato 17 febbraio.
Un uomo, Salvatore Cumpostu, pensionato di 72 anni, è stato ritrovato in fin di vita, coperto da gravissime ustioni, nella sua casa di campagna nel territorio del comune sardo, tra le braci del camino acceso.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia locale e il personale sanitario del 118, che hanno recuperato e caricato l’anziano sull’ambulanza per trasferirlo d’urgenza all’ospedale “San Francesco” di Nuoro.
La morte del 72enne e l’ipotesi del malore
Gli sforzi dell’equipe medica sono però stati vani: il pensionato è purtroppo morto a bordo dell’ambulanza, durante il trasporto verso l’ospedale del capoluogo sardo.
I Carabinieri hanno poi effettuato i rilievi necessari nella casa del pensionato, nel tentativo di poter ricostruire con esattezza la dinamica che ha portato al decesso dell’uomo, la cui salma è stata nel frattempo trasferita a Sassari per l’autopsia.
L’esame autoptico è stato disposto dalla Procura di Nuoro, che ha anche aperto un’inchiesta su quanto accaduto. Saranno quindi le risultanze dell’esame del medico legale a chiarire la reale dinamica che ha portato al decesso. L’ipotesi più accreditata al momento è quella di una sfortunata caduta tra le fiamme conseguente a un malore.
Le morti per incidenti domestici in Italia
Secondo l’Istat, nel 2022 ci sarebbero stati all’incirca 2 milioni e 500mila incidenti domestici in Italia, con una percentuale di decessi pari allo 0,3% che, applicata all’anno in esame, farebbe contare 6.588 vittime.
Di questi incidenti, più del 64,3% degli incidenti domestici vede come vittima una donna, il 22% ha più di 80 anni e oltre il 5% degli coinvolge i bambini e adolescenti da 0 ai 14 anni.
Numeri che però andrebbero rivisti per l’anno appena trascorso: secondo dati stimati per il 2023 infatti, il numero totale di incidenti domestici in Italia avrebbe registrato un incremento del 15% rispetto al 2022. Si stima che oltre 1,5 milioni di persone abbiano richiesto assistenza medica a seguito di incidenti verificatisi all’interno delle proprie abitazioni.