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Pd vara le liste, ecco i nomi. Le scelte di Letta: a sorpresa c'è Andrea Crisanti, Cirinnà e Ceccanti fuori

Partito democratico, ecco le liste dei candidati: gli esclusi, i rinunciatari e le sorprese

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La direzione del Pd, convocata nella tarda sera di Ferragosto dal segretario Enrico Letta, ha approvato la delibera per la votazione delle liste per le elezioni politiche del 25 settembre, con 3 contrari e 5 astenuti. Alla votazione non hanno preso parte i componenti di Base riformista, la corrente timonata dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dall’ex ministro Luca Lotti. Quest’ultimo non compare nelle liste, decisione maturata al termine di un durissimo braccio di ferro.

La riunione, calendarizzata inizialmente alle 11 di mattina, ha subito vari rinvii: slittata alle ore 15, poi ulteriormente procrastinata alle 20, si è infine svolta alle 21.30 per via della forti tensioni interne. “Fisiologiche turbolenze”, le hanno definite dal Nazareno.

Liste Pd, c’è anche Andrea Crisanti

Letta sarà il capolista alla Camera per Lombardia e Veneto, Carlo Cottarelli capolista al Senato a Milano. A sorpresa il virologo Andrea Crisanti capolista in Europa, secondo fonti dem riportate dal Corriere della Sera.

Andrea Crisanti nelle liste Pd.Fonte foto: ANSA

Ci sono anche quattro giovani under 35 capolista: Rachele Scarpa, Cristina Cerroni, Raffaele La Regina, Marco Sarracino. Dal Nazareno fanno inoltre sapere che la parità di genere è stata rispettata nelle liste. A Bari, collegio uninominale per la Camera, correrà la scienziata Luisa Torsi. Per il Senato, al proporzionale in Puglia correranno: Francesco Boccia, Valeria Valente e Antonio Misiani.

Monica Cirinnà: “La mia avventura finisce qui”

“La mia avventura finisce qui: comunicherò la mia non accettazione della candidatura. Mi hanno proposto un collegio elettorale perdente in due sondaggi, sono territori inidonei ai miei temi e con un forte radicamento della destra. Evidentemente per il Pd si può andare in Parlamento senza di me, è una scelta legittima. Resto nel partito, sono una donna di sinistra ma per fortuna ho altri lavori”. Così una polemica Monica Cirinnà.

Tra i nomi c’è anche quello del costituzionalista Stefano Ceccanti, candidato al proporzionale in Toscana al quarto posto, una elezione di fatto impossibile. Lo stesso Ceccanti ha fatto poi sapere che rinuncerà.

Letta: “Non ho fatto come Renzi, ho un peso sul cuore”

“Avrei voluto ricandidare tutti i parlamentari uscenti. Impossibile per il taglio dei parlamentari ma anche per esigenza di rinnovamento”, ha esordito Letta. “Ho cercato di comporre un equilibrio – ha continuato – e chiesto personalmente sacrifici ad alcuni. Ringrazio quanti spontaneamente hanno fatto passo indietro comprendendo esigenza rinnovamento”.

“Potevo imporre persone “mie” ma non l’ho fatto perché il partito è comunità. Non ho fatto tutto da solo come avvenne quatto anni fa”, ha aggiunto. Chiara la stoccata all’ex segretario Matteo Renzi.

“Termino questo esercizio con un profondo peso sul cuore per i tanti no che ho dovuto dire. Peso politico e umano. Ma la politica è questo: assumersi la responsabilità”, ha concluso.

enrico-letta-liste Fonte foto: ANSA
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