Paura per Papa Francesco al Gemelli, Juan Grebois cerca di entrare nella sua stanza: chi è l'uomo fermato
L'attivista argentino Juan Grabois tenta di entrare nella stanza di Papa Francesco al Gemelli: fermato. Il Pontefice resta in condizioni critiche
Attimi di tensione al Policlinico Gemelli: l’attivista e influencer argentino Juan Grabois ha tentato di entrare nella stanza di Papa Francesco per salutarlo. L’uomo, da anni vicino al Pontefice, è stato immediatamente fermato dalla sicurezza. L’episodio ha sollevato molta preoccupazione, mentre le condizioni del Papa restano decisamente critiche.
- Papa Francesco al Gemelli, Juan Grabois tenta di entrare
- Chi è Juan Grabois
- Cresce la preoccupazione per il Papa
Papa Francesco al Gemelli, Juan Grabois tenta di entrare
Lunedì 24 febbraio, nel pomeriggio, un episodio inaspettato ha creato allarme al Policlinico Gemelli, dove Papa Francesco è ricoverato dal 14 febbraio per una polmonite bilaterale.
L’attivista argentino Juan Grabois ha cercato di entrare nella stanza del Pontefice, al decimo piano dell’ospedale, con l’intento di salutarlo personalmente.
Fonte foto: ANSA
Preghiere per Papa Francesco davanti al Policlinico Gemelli
Grabois è stato fermato immediatamente dalla sicurezza del Vaticano. Nonostante la sua conoscenza diretta con il Papa, l’accesso alla stanza papale è rigidamente controllato, data la delicatezza delle condizioni di salute del Pontefice. L’episodio ha alimentato ulteriormente l’apprensione per Francesco, il cui stato resta critico.
Chi è Juan Grabois
Juan Grabois, influencer e attivista argentino, è noto per il suo impegno nella difesa dei diritti dei lavoratori. Fondatore del Movimiento de Trabajadores Excluidos (“Movimento dei lavoratori esclusi”), ha avuto un ruolo di primo piano nelle battaglie per la giustizia sociale in Argentina.
La sua amicizia con Papa Francesco risale agli anni 2000, quando Jorge Bergoglio, allora arcivescovo di Buenos Aires, si interessò alle condizioni dei cartoneros, i raccoglitori di rifiuti che vivevano in condizioni di estrema povertà.
Nel 2016, Grabois è stato nominato consulente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, incarico che ha rafforzato il suo legame con il Vaticano.
In un’intervista, Grabois ha raccontato: “Ho incontrato Papa Francesco grazie al mio impegno con i lavoratori esclusi di Buenos Aires. La nostra amicizia è nata perché condividevamo la stessa visione della realtà sociale e politica”. Nonostante il legame tra i due, il tentativo di accedere alla stanza del Pontefice è stato respinto senza esitazioni.
Cresce la preoccupazione per il Papa
L’ingresso alla stanza di Papa Francesco è rigorosamente sorvegliato, non solo per garantire la privacy del Santo Padre, ma anche per proteggere la sua fragile salute. Il Papa, infatti, oltre alla polmonite bilaterale, sta affrontando anche un’insufficienza renale, che ha richiesto ossigenoterapia e trasfusioni di sangue.
Il cappellano del Gemelli, Don Nunzio Currao, ha dichiarato: “L’apprensione è alle stelle, ma dobbiamo avere fede e speranza nel percorso che il Papa sta facendo”.
