Paura per Paola Egonu dopo il match degli Europei di pallavolo: malore dopo Italia-Romania, come sta la 24enne
Paura e sospiro di sollievo per Paola Egonu, colta da malore al termine del match di volley tra Italia e Romania a Verona
Attimi di paura e apprensione per la campionessa azzurra di volley Paolo Egonu, che nella serata di martedì 15 agosto 2023 è stata colta da malore subito dopo il triplice fischio del match tra Italia e Romania. La 24enne, che si trovava con le compagne a far festa dopo il 3-0, è stata immediatamente soccorsa.
Il malore
Non si è conclusa nel migliore dei modi la serata all’Arena di Verona dove l’Italia ha sfidato e battuto la Romania per gli Europei femminili di pallavolo. Lieto fine sul campo, col netto e perentorio 3-0 delle azzurre ai danni della nazionale rumena, ma fuori sono state le condizioni di Paola Egonu a tenere tutti col fiato sospeso.
Subito dopo la gara, infatti, l’opposto della selezione azzurra ha accusato un lieve malore, forse dovuto al caldo.
I soccorsi e il sospiro di sollievo
Immediati i soccorsi alla 24enne che, come riferito anche dalla Fipav, la Federazione Italiana Pallavolo, è stata aiutata subito dallo staff medico della Nazionale.
Egonu è stata subito stabilizzata ed è rientrata in hotel riunendosi con il resto del gruppo azzurro, rifiutando di ricorrere alle cure ospedaliere. L’opposto, infatti, avrebbe detto no al trasferimento in ospedale per gli accertamenti del caso, facendo quindi ritorno in hotel con le compagne.
Egonu, tra l’altro, era stata suo malgrado protagonista del match, col tecnico Mazzanti che non l’aveva schierata titolare a sorpresa preferendole Ekaterina Antropova, opposto della Scandicci Savino del Bene diventata naturalizzata italiana appena qualche giorno fa.
Il precedente
Ma non si tratta di un caso isolato per Paola Egonu. Quattro anni fa, infatti, al termine della partita di Nations League 2019 tra Italia e Corea del Sud, la 24enne opposto del Monza venne ricoverata in ospedale a Perugia per un malore causato da “un calo di pressione”, come rese noto la Federvolley in una nota.
Dopo qualche ora sotto controllo, anche in quella occasione, l’azzurra ritornò in albergo e potè proseguire il lavoro con le compagne di Nazionale.